All’inizio della prima serata del Festival di Sanremo 2023, Roberto Benigni ha ricordato il padre dell’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il suo ruolo nella nascita della Costituzione. Si tratta di Bernardo Mattarella. Ma chi è Bernardo Mattarella?
Chi era Bernardo Mattarella?
Nato il 15 settembre 1905 a Castellamare del Golfo è stato uno dei padri costituenti della nazione, dopo esser stato eletto nella circoscrizione elettorale della Sicilia Occidentale nel 1946. Successivamente è diventato uno dei soggetti politici principali del secondo dopoguerra italiano, nominato poi nel 1948 sottosegretario ai Trasporti, carica che mantenne anche nel sesto e settimo degli esecutivi.
Chi è stato Bernardo Mattarella, il padre di Sergio Mattarella
Bernardo Mattarella, padre di quattro figli, tra cui l’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma anche Piersanti Mattarella, presidente della Regione Siciliana assassinato da Cosa nostra il 6 gennaio 1980, è stato uno dei politici più importanti del secondo dopoguerra. È stato componente della Commissione speciale per l’esame delle leggi elettorali, ma anche componente della Commissione speciale per riferire sul disegno di legge che modifica il decreto legislativo 10 marzo 1946, per la elezione della Camera dei deputati.
Il suo impegno nel primo parlamento repubblicano
Il 18 aprile 1948, alle elezioni del primo parlamento repubblicano, Mattarella fu eletto alla Camera nella medesima circoscrizione, nella quale sarebbe stato poi sempre rieletto. Costituitosi l’ottavo governo De Gasperi il 16 luglio 1953, ebbe affidato il ministero della marina mercantile. Caduto questo gabinetto dopo appena 32 giorni e formatosi il governo Pella il 18 agosto 1953, ebbe l’incarico di ministro dei trasporti che mantenne anche nel successivo governo Fanfani, che cadde il 30 gennaio 1954 a soli 23 giorni dalla sua costituzione. ì
Nel successivo governo, guidato da Mario Scelba, ebbe riaffidato lo stesso ministero. Alle politiche del 1968, a meno di tre anni dalla morte, fu eletto per l’ultima volta alla Camera dei deputati e in quella legislatura divenne presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati,fino alla sua morte, a seguito di un malore alla Camera per malattia durata alcuni mesi.