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Chi è Giovanni Trapattoni, ex calciatore ed allenatore soprannominato il Trap

Giovanni Trapattoni è nato il 17 marzo 1939 a Cusano Milanino ed è un ex calciatore ed allenatore italiano, di ruolo centrocampista. Figlio di un operaio di nome Francesco e di Romilde Bassani, è cresciuto durante il dramma del secondo conflitto mondiale e tra le difficoltà dell’immediato dopoguerra.

Giovanni Trapattoni: vita e carriera dell’allenatore

Giovanni Trapattoni, noto col diminutivo di Trap, è l’allenatore italiano più vittorioso a livello di club nonché uno dei più titolati al mondo avendo conquistato campionati in Italia (un record di sette), Germania, Portogallo e Austria (uno a testa), per un totale di 10 titoli nazionali, facendone uno dei 5 allenatori capaci di vincere almeno un torneo nazionale di prima divisione in quattro paesi diversi.



A questi si sommano 7 titoli ufficiali a livello internazionale, che ne fanno il sesto allenatore al mondo e quarto in Europa per numero di trofei conquistati in tale categoria.

La carriera del Trap

Dopo una carriera soddisfacente nel ruolo di mediano ed una breve parentesi sulla panchina del Milan, il Trap iniziò ad allenare la Juventus nell’anno 1976, su invito dell’allora presidente bianconero Giampiero Boniperti che decise di affidargli una delle panchine più prestigiose del massimo campionato.

Una scelta vincente visto che il giovane Trapattoni riuscì al primo colpo a conquistare il tricolore e a trionfare in Coppa Uefa battendo in finale gli spagnoli dell’Atletico Bilbao.



Grazie alle sue capacità il Trap arriva in breve tempo a numerosi risultati importanti, soprattutto con la Juventus. Otto scudetti, 6 con la Juventus, uno con Inter e Bayern, una Coppa dei Campioni con la Juventus, una Intercontinentale, sempre con la società torinese e 3 Coppe Uefa (due con la Juve ed una con l’Inter).



Il palmares è completato da 1 Supercoppa Europea, 1 Supercoppa di Lega italiana, 2 coppe Italia ed una di Germania.

L’esperienza in Nazionale

Il 6 luglio 2000, per il mister arriva un prestigioso incarico: quello di commissario tecnico della Nazionale italiana, in sostituzione del dimissionario Dino Zoff.



Il 3 settembre 2000, a Budapest, l’esordio sulla panchina azzurra in Ungheria – Italia, incontro valevole per il girone di qualificazione ai Mondiali 2002, terminato 2-2. Quasi un anno dopo la Nazionale accede alla fase finale dei Mondiali di calcio 2002 di Giappone e Corea concludendo al primo posto il girone di qualificazione.

Le presenze in Serie A e con la Nazionale

Come giocatore Trapattoni ha collezionato 284 presenze in serie A, quasi tutte con la maglia del Milan; in Nazionale ha disputato 17 partite, segnando un gol. Inoltre, come calciatore ha vinto 2 scudetti, una Coppa Italia, due Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale.

Lo sfogo con il Bayern

Nel 1999 il Trap è stato protagonista di uno spettacolare sfogo contro i giocatori del Bayern (ripreso prontamente dalle telecamere) colpevoli, a suo dire, di scarsa professionalità.



Il video di quella conferenza stampa è diventato un vero e proprio “cult” e ha fatto letteralmente il giro del mondo confermando anche, però, l’eccezionale carattere genuino e cristallino che tutti apprezzano di Trapattoni, nonché la sua grande onestà e correttezza, valori guida di tutta la sua vita.

L’avventura in Portogallo

Il Trap ha terminato la sua avventura alla guida della nazionale in Portogallo, dopo l’amara eliminazione dai campionati europei 2004. Marcello Lippi è stato nominato suo successore sulla panchina azzurra.

E proprio il Portogallo è la nazione che lo chiama: siede sulla panchina del Benfica per il campionato 2004/2005 e porta la società a vincere il titolo nazionale dopo 11 anni.



Sebbene il contratto prevedesse due anni sulla panchina portoghese, a fine stagione il Trap ha annunciato di voler tornare con la propria famiglia in Italia. Ma nel giugno del 2005 firma un nuovo contratto con una squadra tedesca, lo Stoccarda. Dopo un campionato mediocre, all’inizio del 2006 viene esonerato.

Verso la fine della carriera

Dal mese di maggio 2006 diviene allenatore e direttore tecnico della squadra austriaca del Red Bull Salisburgo, dove nella sua prima stagione è stato coadiuvato dal suo ex calciatore ai tempi dell’Inter Lothar Matthäus (poi sostituito da Thorsten Fink): il 29 aprile 2007 vince il campionato con cinque giornate di anticipo.

Con questo successo i titoli nazionali conquistati dal Trap come allenatore diventano 10, in quattro paesi diversi (Italia, Germania, Portogallo ed Austria). Il primato è condiviso anche da un altro allenatore, l’austriaco Ernst Happel.



Nel 2008 lascia l’Austria per assumere l’incarico di commissario tecnico della Nazionale irlandese, ruolo che mantiene fino al settembre 2013.

Vita privata

Il mister ha incontrato l’amore della sua vita alle Olimpiadi del 1960, Paola Miceli. Dopo quattro anni dopo dal primo incontro, Trapattoni e Paola sono convolati a nozze.



È padre di Alberto e Alessandra che lo hanno reso un nonno fiero ed orgoglioso. Inoltre, uno dei suoi nipoti, Riccardo, è il suo social media manager e gestisce i suoi canali social. A luglio del 2019 annuncia di essere diventato bisnonno.

 

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