Chiede soldi ai pazienti per fargli saltare le liste d’attesa per le operazioni: indagato un oculista dell’ospedale di Esine, in provincia di Brescia. Il medico è un collega dell’ex primario Giovanni Mazzoli, ora ai domiciliari con le stesse accuse.
Chiede soldi ai pazienti per saltare liste d’attesa: indagato oculista di Brescia
Un oculista dell’ospedale di Esine è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di aver intascato denaro dai pazienti per fargli saltare le liste d’attesa previste per interventi chirurgici. Il medico è un collega dell’ex primario Giovanni Mazzoli, ai domiciliari dallo scorso giugno con le stesse accuse.
Per la Procura Mazzoli “ha dimostrato di ricevere proventi dall’attività illecita approfittando senza alcuno scrupolo del ruolo pubblico ricoperto”. In tutto sarebbero circa 50 i casi contestati: “Vedo cosa riesco a fare senza andare in prigione”, era solito dire ai suoi pazienti.