Cadavere decapitato trovato nella mattinata di ieri, martedì 4 marzo, nella botola di una vecchia abitazione in provincia di Chieti. Dalle prime indagini risulta che il cadavere appartiene a un uomo romeno di 57 anni, senza fissa dimora, che era scomparso da alcuni mesi. Lo riporta Fanpage.it.
Cadavere decapitato trovato nella botola di una casa: giallo a Chieti
Una scoperta inquietante è avvenuta ieri mattina a Filetto, in provincia di Chieti, dove è stato trovato il cadavere mummificato di un uomo all’interno di un edificio, in una botola vicino al serbatoio dell’acqua potabile. Il corpo, che secondo le prime informazioni risulta decapitato, appartiene a un cittadino romeno di 57 anni, senza fissa dimora, scomparso da alcuni mesi.
La salma è stata notata da alcuni operai che si trovavano sul posto per effettuare lavori nell’impianto gestito dalla Sasi. L’edificio, ormai abbandonato, era accessibile tramite una porta lasciata aperta. L’uomo, che era solito muoversi in bicicletta e svolgere lavori occasionali nei campi, potrebbe aver trovato in quel luogo un riparo temporaneo. Sul luogo dell’evento è giunto il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giancarlo Ciani, accompagnato dai Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di polizia scientifica. Erano presenti anche i Vigili del Fuoco e il personale del 118.
Dalle prime valutazioni, il decesso risalirebbe a circa cinque mesi fa. Un primo esame del cadavere sembrerebbe escludere cause violente di morte, ma sarà l’autopsia, programmata presso l’obitorio del cimitero di Chieti, a fornire chiarimenti sulle circostanze del decesso. Nel frattempo, l’area in cui è avvenuto il ritrovamento è stata messa sotto sequestro per ulteriori indagini.