Un neonato di 21 giorni è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Chieti per Covid-19, risultando positivo al tampone. Il piccolo ha mostrato difficoltà respiratorie, disidratazione e inappetenza. La madre, che aveva contratto il virus in precedenza, è sospettata di averlo infettato. Il dottor Diego Gazzolo ha raccomandato ai genitori di non ignorare i sintomi nei neonati e di fare test per Covid per prudenza. Sebbene le condizioni del neonato non destino preoccupazioni e non sia stato necessario un supporto respiratorio, il bambino resterà in ospedale fino alla negativizzazione del tampone.
Neonato ricoverato in terapia intensiva per covid a Chieti, appello dei medici: ” non ignorate i sintomi”
Un neonato di 21 giorni è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Chieti per Covid-19. Il piccolo ha mostrato difficoltà respiratorie, disidratazione e inappetenza e il tampone ha confermato la positività al virus. I medici sospettano che la madre, che aveva contratto il virus in precedenza e ora è negativa, possa aver trasmesso l’infezione.
Il dottor Diego Gazzolo, direttore della Terapia Intensiva Neonatale, ha invitato le famiglie a non ignorare i sintomi nei neonati e a effettuare test per Covid per precauzione. Anche se il neonato non necessita di supporto respiratorio e le sue condizioni non destano particolare preoccupazione, rimarrà in isolamento fino alla negativizzazione del tampone. La madre può accedere al reparto per l’allattamento, seguendo le misure di protezione necessarie.
La professoressa Susanna Esposito ha confermato che i rischi per i bambini sono attualmente molto bassi, ma ha sottolineato l’importanza di rispettare le regole di igiene e restare a casa in caso di febbre.