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Il governo va verso la proroga di un mese del blocco totale per il coronavirus

La chiusura di attività scuole per l’emergenza coronavirus sarà prorogata. Una decisione inevitabile quella annunciata dal premier Giuseppe Conte in una intervista al Corriere della Sera.

Il decreto del presidente del consiglio che ha trasformato tutta l’Italia nella cosiddetta zona di sicurezza – in vigore dal 10 marzo – ha efficacia fino al 3 aprile. A questo ne è seguito un altro, qualche giorno dopo, che ha disposto invece la chiusura dei servizi non essenziali fino al 25 marzo. Ma il numero dei contagi che non accenna ancora a diminuire e mostra, anzi, che la fine dell’emergenza è ancora lontana, sta spingendo il governo a varare nuove misure che proroghino quelle già esistenti.

Chiusura di attività scuole per il coronavirus oltre il 3 aprile

“Abbiamo evitato il collasso del sistema, le misure restrittive stanno funzionando, ed è ovvio che quando raggiungeremo un picco e il contagio comincerà a decrescere, almeno in percentuale, speriamo fra qualche giorno, non potremo tornare subito alla vita di prima.

Al momento non è ragionevole dire di più, ma è chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza”.

L’appello di Conte

“Bisogna usare il buonsenso e agire tutti con la massima consapevolezza, le sanzioni penali per chi trasgredisce ci sono e verranno applicate in modo severo e sono d’accordo con quei sindaci che hanno chiuso anche le ville e i parchi, una cosa è fare attività sportiva un’altra è trasformare i luoghi pubblici in punti di assembramento, cosa inammissibile. Al momento non sono previste altre misure restrittive di largo respiro, ma se non saranno rispettati i divieti dovremo agire”.


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