Durante le riprese della serie Limitless, Chris Hemsworth si è sottoposto a una serie di test genetici scoprendo di avere una predisposizione genetica all’Alzheimer: l’attore ha così deciso di rallentare sul lavoro e di prendere una pausa dal cinema.
Chris Hemsworth e il rischio di Alzheimer: pausa dal cinema
Lo scorso autunno, Chris Hemsworth lavorando a un episodio di Limitless, la serie per National Geographic che si occupa di longevità e invecchiamento, ha deciso di sottoporsi a una serie di test genetici per scoprire, eventualmente, cosa ci fosse scritto nel suo DNA. Così l’attore australiano ha scoperto di avere una predisposizione genetica all’Alzheimer. Hemsworth avrebbe tra le otto e le dieci probabilità in più (rispetto agli altri) di poter sviluppare l’Alzheimer, che si è trasformata nella sua “più grande paura“.
Alcuni media hanno riportato che “La sua composizione genetica include due copie del gene APOE4, una da sua madre, l’altra da suo padre, che gli studi hanno collegato a un aumento del rischio di malattia di Alzheimer“. La presenza di due copie di un gene strettamente associato alla demenza e correlata all’Alzheimer è stimata solo per il tre per cento della popolazione.
Chris Hemsworth ha però rassicurato i fan: “Non sto dando le dimissioni“, ha dichiarato. “Il desiderio di prendermi una pausa ha davvero innescato qualcosa in me. E da quando abbiamo finito lo spettacolo, ho completato le cose per le quali ero già stato incaricato. Ora, quando finirò questo tour questa settimana, tornerò a casa, avrò un bel po’ di tempo libero e mi limiterò a fare le cose belle della mia vita, come stare con i bambini e con mia moglie“. Chris Hemsworth ha anche condiviso che a suo nonno è attualmente diagnosticato il morbo di Alzheimer.