Shock in Cina dove un bambino di 8 anni è morto in palestra durante un corso di arti marziali: a denunciare quanto sarebbe avvenuto nei momenti precedenti al decesso sono stati gli altri allievi. “Preso a calci dal maestro”, dichiarano.
Cina, bambino morto in palestra durante corso di arti marziali
I gentori lo iscrivono ad un club di arti marziali ma il piccolo muore il secondo giorno di allenamento. Il bambino di soli 8 anni avrebbe dovuto prendere lezioni di autodifesa ma pare sia stato ucciso dallo stesso maestro che avrebbe dovuto insegnargli la disciplina.
Cosa è successo
Secondo le prime informazioni, i genitori avevano pagato l’iscrizione per l’anno intero di lezioni nel centro sportivo Chongde Juying Martial Arts Sports Club. Il secondo giorno il bambino è stato portato in ospedale e dichiarato morto. Dalle cartelle cliniche però è emerso che il suo cuore si era fermato circa 20 minuti prima che raggiungesse l’ospedale. Oggi sono poi state arrestate tre persone del club.
Le indagini sono ancora in corso e le attività del club sono state sospese. In un video diffuso sui social si può vedere un uomo che tenta di sostnere un bambino, svenuto, su una sedia. Il ragazzo con una maglietta arancione cade dalla sedia non appena l’uomo smette di reggierlo. Mentre giace immobile, si sente una voce di donna che dice: «Se continui così, mi ha detto tua madre, non verrà a prenderti per un anno». Secondo le testimonianza dei giovani che frequentano assiduamente il club, il piccolo è stato preso a calci da un maestro.
