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Cina, Xi Jinping rieletto presidente al terzo mandato, confermato leader del partito comunista: “Continueremo ad aprirci”

Il presidente cinese Xi Jinping è stato rieletto come segretario generale del Partito Comunista Cinese per il terzo mandato. L’elezione avvenuta durante la prima sessione plenaria del Comitato Centrale del partito che ha votato per la conferma del leader alla guida del Pcc per altri cinque anni.

Cina, Xi Jinping rieletto presidente partito comunista

Il presidente Xi Jinping ha incontrato al termine della plenaria del XX Comitato centrale i media cinesi e internazionali. “Lasciatemi introdurre i compagni del nuovo Comitato permanente”, ha detto Xi nella Golden Hall della Grande sala del popolo dove era stata allestita una pedata per la sfilata dei sette leader e un podio dal quale Xi ha tenuto un breve discorso. Il boss del partito di Shanghai, Li Qiang, è il nuovo numero due malgrado la disastrosa gestione della crisi del Covid: nelle attese a diventare il premier alla sessione del parlamento di marzo 2023.

Il discorso di Xi Jinping

Raggiungeremo la nostra destinazione. Non saremo scoraggiati da forti venti, acque agitate o anche tempeste pericolose, perché la gente ci darà sempre fiducia. Cavalcheremo sempre la tempesta con la nostra gente prendendo le loro priorità come nostre e agendo secondo i loro desideri, continueremo il duro lavoro per trasformare la loro aspirazione a una vita migliore in realtà”, ha detto Xi.

Nel cammino che ci attende, “andremo sempre avanti con la riforma autoimposta. Un partito politico può raggiungere una grandezza duratura solo se rimane impegnato nella sua aspirazione originaria nonostante le molte difficoltà che ha attraversato”, ha continuato il presidente, per il quale il Pcc “può diventare invincibile solo se rimane impegnato nell’autoriforma anche se ha avuto un passato glorioso”.

Di fronte a nuove sfide e test nel viaggio “che ci attende, dobbiamo rimanere in allerta e rimanere sobri e prudenti come uno studente che affronta un esame senza fine. Non dobbiamo fermare i nostri passi nell’esercizio di una piena e rigorosa governance all’interno del partito. Dobbiamo assicurarci che il nostro partito secolare, il più grande del mondo, diventi sempre più vigoroso attraverso l’autoriforma e continui ad essere la solida spina dorsale su cui il popolo cinese può contare in ogni momento”.

L’apertura verso l’estero

Proprio come la Cina non può svilupparsi isolata dal mondo, il mondo ha bisogno della Cina per il suo sviluppo”, ha aggiunto Xi, ricordando che “attraverso oltre 40 anni di incessanti riforme e aperture, abbiamo creato i due miracoli di una rapida crescita economica e di una stabilità sociale di lungo termine”. L’economia cinese “ha grande resilienza e potenziale. I suoi solidi fondamentali non cambieranno e rimarrà su una traiettoria positiva nel lungo periodo. La Cina aprirà le sue porte sempre di più. Saremo risoluti nell’approfondire la riforma e l’apertura su tutta la linea e nel perseguire uno sviluppo di alta qualità”. La Cina, in altri termini, “creerà molte più opportunità per il mondo”.

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