Problema dei cinghiali a Roma, l’esperto spiega che l’ambiente è favorevole alla loro specie. Uno studioso del settore spiega che la diffusione dei cinghiali è legata all’ambiente che si è venuto a creare.
Cinghiali a Roma: si è creato un ambiente a loro favorevole
Gianluca Catullo, biologo e responsabile specie e habitat dell’associazione ambientalista Wwf, spiega che è difficile fare delle stime sul numero effettivo di cinghiali presenti in Italia. Secondo coldiretti oltre 2 milioni ma questi sono dati da verificare. Solo di recente le autorità hanno iniziato un vero e proprio monitoraggio.
Urbanizzazione e reintroduzione
Secondo lo studioso lo spopolamento delle campagne, e l’emigrazione nelle aree urbane, ha fatto aumentare la superficie boschiva. In tal modo varie specie di animali si sono ricolonizzate automaticamente in quanto il loro habitat si è espanso. Inoltre anche i cinghiali sono stati oggetto di reintroduzione e a gestire tale operazione sono state le associazioni venatorie.
Roma flagellata
Infine Catullo spiega perché Roma è flagellata da tale problema. “Certo, l’ambiente è diventato più favorevole a queste specie. Per esempio, la questione dei cassonetti nelle aree periferiche o suburbane dove l’immondizia magari non viene raccolta significa in qualche modo drogare un po’ l’ambiente. Paradossalmente bisognerebbe peggiorare le condizioni dell’ambiente tenendolo il più possibile pulito” conclude.