A Cinisi è vietata la vendita di oggetti che richiamano o inneggiano alla mafia. Lo ha deciso Giangiacomo Palazzolo, il sindaco del paese che ha dato i natali a Peppino Impastato. L’oggetto dell’ordinanza recita: “Divieto di vendita di oggetti, souvenir e gadget che richiamano o inneggiano alla mafia”.
Cinisi, vietata vendita di oggetti che inneggiano alla mafia: l’ordinanza
Il sindaco ha così voluto mandare un segnale chiaro. “La storia del Comune di Cinisi – spiega il primo cittadino nell’ordinanza – è stata tragicamente caratterizzata dall’orribile presenza del fenomeno mafioso, inteso sia come presenza nel territorio dell’associazione criminale sia come mentalità arcaica contrapposta alla cultura della legalità”. Il riscatto della Comunità, ricorda Palazzolo, “è avvenuto attraverso un graduale cambiamento culturale che ha rilegato la struttura criminale ai margini della vita sociale, economica e politica del paese”.