Arriva la tanto attesa circolare del Viminale sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus. Un documento di 9 pagine in cui viene elencato cosa è possibile fare a partire da domani, lunedì 4 maggio, quando inizierà la tanto attesa fase 2.
Com’è orma noto, sarà possibile incontrare i congiunti a patto che “venga rispettato il divieto di assembramento e di distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano usate protezioni per le vie respiratorie” come indica il Viminale.
La circolare del Viminale sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus
Resta il divieto di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto sia pubblici che privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui ci si trovi, se non per “comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, o per motivi di salute”. Allo stesso tempo viene precisato che è permesso rientrare presso il proprio domicilio o la propria residenza. Una volta fatto rientro, però, non sarà più possibile spostarsi.
L’autocertificazione e gli assembramenti
Per gli spostamenti legati al lavoro non sarà più necessaria l’autocertificazione ma basterà mostrare un tesserino professionale. Confermato il divieto di assembramento in luoghi pubblici e privati: in tal senso i sindaci possono disporre la temporanea chiusura di aree specifiche in cui ci sia il rischio di mancato rispetto delle norme. Il Viminale sottolinea che sarà nuovamente possibile andare in parchi, ville e giardini pubblici, mantenendo però le distanze di sicurezza mentre resteranno chiuse le aree gioco per bambini.
Lo sport e le mascherine
Si potrà correre ma in solitudine infatti l’attività “ludica o ricreativa” è vietata come specifica la circolare. È invece permesso fare sport individualmente, oppure con un accompagnatore (per minori e per per chi non è autosufficiente), con l’obbligo però di rispettare la distanza di due metri per l’attività sportiva e di un metro per le altre attività.
Obbligatorio l’uso delle mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, mezzi di trasporto compresi. Non dovranno indossarle bambini al di sotto dei sei anni, e soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso di mascherine.
Il testo integrale della circolare