È Milano la città più pericolosa d’Italia: un dato che emerge dall’Indice della criminalità stilato dal Sole 24 Ore, in base numeri della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno. Nel 2021, il capoluogo lombardo ha fatto registrare 193.749 reati denunciati, vale a dire 5.985 ogni 100mila abitanti. Seguono sul podio Rimini e Torino con 5.502 e 5.057 casi per centomila abitanti. Nella top ten delle città con maggiore criminalità troviamo anche Imperia, Prato e Livorno.
Città più pericolosa d’Italia: Milano guida la top ten
Le città più sicure, invece, risultano essere Oristano, Pordenone e L’Aquila che non superano i 2150 reati denunciati ogni centomila abitanti, seguite da Potenza e Benevento nella top five. I primi quattro posti, dunque, sono occupati da città settentrionali. Segue Roma, con il numero di denunce più alto in termini assoluti (205.053), equivalente a 4.856 casi per 100mila abitanti
L’unica città del Sud tra le prime dieci posizioni è Napoli, in decima posizione come numero di denunce per abitante (4.216) e terza a livello assoluto (125.119). Rispetto agli abitanti, quarta è Bologna seguita da Imperia, Firenze, Prato e Livorno. Anche andando più in baso, nella top venti c’è solo Foggia come altra città del sud.
I dati
Chiaramente, un maggiori numero di crimini denunciati non significa solo più crimini in assoluto, ma anche una propensione alla denuncia da parte dei cittadini a cui si aggiungono i flussi turistici. Nel 2021 si è registrato un generale calo dei reati denunciati, anche in virtù del fatto che nel primo trimestre erano ancora in vigore le restrizioni anti Covid, con bar, ristoranti e negozi chiusi, e flussi turistici fortemente ridotti.
I reati più denunciati a seconda del territorio
Per quanto concerne i reati, se Milano è in testa per numeri di furti in generale, Napoli è prima per furti con strappo e di motocicli, ma anche di contrabbando. Barletta è in cima alla classifica di quelli d’auto. Gorizia in cima alla classifica delle truffe e delle frodi informatiche. Vibo Valentia prima per minacce, La Spezia nei reati legati agli stupefacenti. Enna in cima alla classifica degli omicidi volontari, seguita da Aosta, mentre Biella e in cima per numeri di estorsioni per abitanti e Ragusa per i reati di usura