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Club Brugge-Atalanta 2-1: una Dea non brillantissima viene punita da un rigore inesistente

Club Brugge Atalanta 2-1 Gasperini
Club Brugge Atalanta 2-1 Gasperini
Club Brugge Atalanta 2-1 Gasperini

L’Atalanta cade 2-1 contro il Club Brugge nell’andata dei playoff di Champions League. La Dea non riesce mai davvero ad entrare in ritmo partita, comandato dai padroni di casa per ampi tratti del match. Grandi polemiche nel finale di partita, con un rigore assegnato alla squadra belga praticamente inesistente. Arbitro e VAR confermano il penalty, tra la furia e l’incredulità dei bergamaschi. Ora servirà ribaltarla in casa e per farlo ci vorrà l’Atalanta delle migliori notti europee.

Club Brugge-Atalanta 2-1, un rigore clamoroso condanna la Dea

Nel primo quarto d’ora protagonista in negativo Isak Hien. Il centrale svedese, uno dei migliori della stagione nerazzurra, compie due gravi errori in impostazione, col secondo che porta al vantaggio belga firmato dall’attaccante spagnolo Ferran Jutglà. La Dea si scuote sul tramonto del primo tempo, quando Pasalic trova il pareggio girando in rete di testa un cross di Zappacosta.

A inizio ripresa ancora Club Brugge pericoloso, col terzino sinistro belga De Cuyper che sfiora il palo con un mancino al volo. Al 65′ Zappacosta prova ad entrare direttamente nel tabellino dopo l’assist per Pasalic, ma Mignolet respinge il suo colpo di testa. Dopo qualche secondo ancora Atalanta vicina alla rimonta, con Samardzic che spreca davanti al portiere calciando largo.

L’episodio incriminato arriva al novantesimo. Nel prendere posizione e anticipare in area di rigore l’avversario, Hien tocca appena con la mano il volto di Nilsson. L’avversario cade a terra e per l’arbitro turco Meler è calcio di rigore. Una scelta arbitrale a dir poco scellerata, confermata nche dalla squadra VAR. Lo stesso Nilsson trasforma il rigore del 2-1, con Gasperini giustamente su tutte le furie. L’Atalanta esce così sconfitta dalla sfida nerazzurra. Un match giocato non bene dalla Dea, ma il pareggio era il risultato più giusto. Ora servirà una grande prestazione e una vittoria in casa, contro un Club Brugge che ha dimostrato di essere una squadra molto energica e attenta.

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