Troppi insegnanti su OnlyFans, il ministro dell’Istruzione sta lavorando ad un codice di comportamento ufficiale per il personale scolastico. Sarà conforme al Codice di comportamento nazionale per i dipendenti pubblici, che stabilisce che questi ultimi “devono astenersi da dichiarazioni, immagini o commenti che possano compromettere il prestigio o l’immagine dell’amministrazione”.
Onlyfans, Codice di comportamento per le insegnanti
Numerosi insegnanti si stanno unendo a OnlyFans, la piattaforma online che offre contenuti per adulti a pagamento. Per questo motivo, il ministero dell’Istruzione sta elaborando un codice di comportamento ufficiale per il personale scolastico italiano, con il supporto di una commissione di esperti legali. Il documento includerà un capitolo specifico sull’uso dei mezzi di comunicazione e dei social media. Sarà conforme al Codice di comportamento nazionale per i dipendenti pubblici, che stabilisce che questi ultimi “devono astenersi da dichiarazioni, immagini o commenti che possano compromettere il prestigio o l’immagine dell’amministrazione”.
Il caso di Elena Maraga
Negli ultimi giorni, la vicenda di Elena Maraga, una maestra d’asilo e bodybuilder di 29 anni originaria di Varago di Maserada, in provincia di Treviso, ha riacceso l’attenzione. È emerso che la donna condivide contenuti su OnlyFans. In risposta a questa situazione, la Fism (Federazione italiana scuole materne) di Treviso ha prontamente avviato la redazione di un codice etico per regolamentare il comportamento degli insegnanti anche sui social media. Il documento sarà sottoposto a votazione durante la prossima assemblea provinciale, prevista per il 30 aprile.
La presidente della Fism Treviso, Simonetta Rubinato, ha dichiarato: “Decoro e riservatezza dovrebbero essere elementi fondamentali per ogni insegnante, indipendentemente dal fatto che operi in una scuola statale o parrocchiale. Non intendiamo giudicare comportamenti che coinvolgono la vita privata degli altri, ma è chiaro che situazioni come quelle legate a OnlyFans non si inseriscono in questo contesto”. Ha poi aggiunto: “Stiamo affrontando questa questione con la massima attenzione, per proteggere i bambini, le famiglie e le insegnanti che potrebbero essere colpite dall’attenzione mediatica generata da questo caso. Quando si tratta di persone, in particolare dei minori, è fondamentale agire con prudenza”.
Camgirl di OnlyFans scoperta a evadere il fisco per 110mila euro
La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Ferrara ha condotto una verifica fiscale su una creatrice di contenuti per adulti attiva su OnlyFans e Mondo Cam Girls. Durante gli accertamenti, i militari hanno scoperto che la donna aveva guadagnato 110mila euro tra il 2018 e il 2023, somme mai dichiarate.
Dai controlli è emerso che i guadagni provenivano da abbonamenti e contenuti singoli (video e foto) venduti sulla piattaforma, oltre a spettacoli privati per utenti che interagivano direttamente con lei. L’indagine ha coinvolto anche il coniuge, che la supportava nelle sue attività, rivelando ulteriori redditi non dichiarati, provenienti da fonti diverse, per un totale di circa 50mila euro. Al termine dell’ispezione, è stata comunicata all’Agenzia delle Entrate l’applicazione di una specifica imposta, pari al 25% sul reddito complessivo, a carico di chi produce contenuti per adulti, anche in formato multimediale.
Influencer di OnlyFans: “Sono stato aggredito e derubato a Torino”
Negli ultimi giorni è emerso un nuovo episodio di cronaca che coinvolge un influencer milanese di OnlyFans, Andrea Bianchi, il quale ha denunciato di essere stato aggredito la notte di San Silvestro, nei pressi di un locale a Torino, nel Parco del Valentino. Bianchi ha condiviso la sua esperienza attraverso i suoi canali social. La vittima si trovava con un amico e collega, Giulio Leone, per festeggiare la fine dell’anno al Nasty Club.
“Siamo usciti dalla discoteca intorno alle tre del mattino. Mentre ci dirigevamo verso un taxi, siamo stati avvicinati da alcuni ragazzi stranieri che ci hanno offerto della droga. Abbiamo rifiutato e loro si sono allontanati, ma poco dopo ho sentito qualcuno che ci inseguiva. Mi sono girato e un primo pugno mi ha colpito, fratturandomi il labbro e due denti. Il loro obiettivo era rubarmi il telefono. Mi hanno fatto cadere e poi mi hanno colpito con calci e pugni”, ha raccontato Bianchi, mostrando i segni delle ferite subite durante l’aggressione.