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Codice della Strada, cosa cambia

Il nuovo Codice della Strada:ecco cosa cambierà. Un disegno di legge, infatti, andrà a modificarlo in alcune parti con sanzioni più dure per la guida in stato di ebbrezza. Ecco tutte le novità in arrivo per gli automobilisti

Codice della Strada, cosa cambiarà

Il Codice della Strada disciplina la condotta (sbagliata) degli automobilisti sanzionando quelli che ne violano gli obblighi. Adesso, però, una riforma potrebbe essere imminente: lo fa sapere il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il leader della Lega, Matteo Salvini che dichiara di avere già pronto un disegno di legge da dover essere approvato.

Quali sono le modifiche

Come si apprende, dunque, è quasi sicura la modifica del Codice della Strada che verrà modificato attraverso un ddl (al quale stanno lavorando i tecnici dei ministeri dei Trasporti, dell’Interno e della Giustizia).

Ma quali sono le modifiche? Principale attenzione è stata fatta alle norme in materia di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostante stupefacenti: in questo caso si è pensato di inasprire le sanzioni già previste, specialmente in caso si procuri un incidente. In più occasioni il leader della Lega ha ribadito che ci vorrebbero sanzioni esemplari per questi reati parlando addirittura di “ergastolo della patente”, ovvero il ritiro della patente a vita. Potrebbe essere introdotto, quindi, in caso di incidenti causati da conducenti che guidano sotto effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebrezza.

Non solo, si è pensato anche ad una modifica per la patente a punti, in particolare ci saranno maggiori rigori per il recupero dei punti persi, con un ritorno alle regole originarie, iniziando con il recupero graduale di due punto ogni due anni e probabilmente innalzando anche il numero di punti persi per infrazioni più gravi. A questo si aggiungerà l’introduzione di crediti legati alla frequenza di corsi di sicurezza stradale nelle scuole superiori e al primo anno di università con un innalzamento da 10 ad almento 12 delle ore di guida necessarie per l’esame.

Non verrà meno una modifica anche per la sosta selvaggio, compresi monopattini e ciclomotori, con modifiche degli articoli 7 e 158: sarranno più dure le sanzioni per chi parcheggia su marciapiedi, in doppia file e negli stalli per disabili senza autorizzazione. Probabilmente ci sarà anche un amento generalizzato delle sazioni. Inoltre verranno codici identificativi e assicurazione per i monopattini. Obbligatorio l’uso del casco.

Tra le proposte discusse negli ultimi mesi anche la possibilità di introdurre un sistema di multe in base al reddito come avviene nei Paesi Scandinavi e in Svizzera. Sicuro invece l’bbligo di carco e targa, possibile che venga introdotto anche quello di assicurazione responsabilità civile e un limite di velocità a 20-25 km/h.

Mentre è in arrivo anche il domicilio digitale a cui si potrà associare un indirizzo Pec. Servirà a ricevere tutte le comunicazioni da parte della Pubblica Amministrazione. Anche le multe per le infrazioni stradali. Oltre alle cartelle esattoriali e agli avvisi della PA. L’indice nazionale dei domini digitali (Inad) sarà consultabile dal 6 luglio prossimo. E le amministrazioni dovranno usare questo indirizzo al posto delle raccomandate.

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