Cronaca

Trovato morto in casa a Colofosco dopo viaggio in Zambia: “È un caso di malaria”

Cassino ragazzo morto dimesso ospedale
Immagine di repertorio
Cassino ragazzo morto dimesso ospedale

Sono in corso indagini sulla morte di Gary Petrin, imprenditore di 64 anni, trovato senza vita nella sua villa a Colofosco di Susegana. L’azienda sanitaria Ulss 2 ha confermato che la causa del decesso è stata la malaria. Anche la sorella di Petrin, con cui aveva viaggiato in Zambia, è stata ricoverata.

Trovato morto in casa a Colofosco dopo viaggio in Zambia

Gary Petrin, imprenditore 64enne, è morto a causa della malaria. Il suo corpo senza vita è stato trovato nella villa di famiglia a Colofosco di Susegana, dopo che la sorella, preoccupata per la sua mancata risposta al telefono, ha allertato le forze dell’ordine. Entrambi erano appena tornati da un viaggio in Zambia, dove avevano trascorso del tempo prima della tragedia. La sorella, 60enne, che aveva manifestato i sintomi della malattia, è stata ricoverata in ospedale e attualmente si trova in rianimazione, con prognosi riservata.

L’azienda sanitaria Ulss 2 ha confermato che la causa del decesso è stata la malaria. Sebbene l’Ulss di Treviso registri circa una ventina di casi ogni anno, principalmente tra turisti di ritorno da paesi tropicali, questo caso è diverso: infatti, i due fratelli vivevano stabilmente in Zambia, seppur con residenza in Svizzera per Gary, e tornavano in Italia solo poche volte all’anno.

Gary Petrin, originario di Ndola in Zambia, aveva fondato un’azienda di fotocopiatrici e un B&B nel paese africano, e aveva scelto di stabilirsi in Svizzera. La salma è stata trasportata all’Ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso per ulteriori accertamenti. La notizia della sua morte improvvisa ha sconvolto familiari e amici.

La malaria, come sottolineato dall’Istituto superiore di Sanità, è una malattia causata da parassiti del genere Plasmodium, trasmessa tramite la puntura di zanzare infette. I sintomi tipici comprendono febbre alta, mal di testa, vomito, diarrea, brividi e sudorazioni, che possono inizialmente essere confusi con altre infezioni. Recentemente, un altro caso simile si era verificato a Trevignano, dove Andrea Poloni, 55enne di Trevignano, era deceduto a causa della malaria dopo un viaggio in Congo.

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