A Barrancabermeja, una città della Colombia, le autorità hanno arrestato una donna conosciuta con il soprannome di “La Bambola”, accusata di essere una delle principali responsabili di omicidi nella regione. L’operazione ha suscitato grande scalpore nel paese sudamericano.
Secondo le indagini, la donna non solo pianificava, ma partecipava attivamente all’esecuzione di omicidi, facendo parte della banda criminale “Los de la M”, nota per il controllo territoriale, le estorsioni e il traffico di droga.
Colombia, arrestata La Bambola: è responsabile di molti omicidi
“La Bambola” sarebbe stata direttamente coinvolta in omicidi mirati, per i quali veniva compensata dalla banda, capeggiata da John Jairo Fernández Portala, alias “Marihuano”, arrestato nel dicembre 2022 ma che, secondo le autorità, continuerebbe a gestire le operazioni criminali dal carcere. Durante l’operazione, la polizia del Magdalena Medio ha sequestrato una pistola calibro 9 mm e una motocicletta, ritenuti utilizzati nelle attività criminali. Oltre a “La Bambola”, è stato arrestato anche un uomo, identificato come Leopoldo, presunto complice della donna e membro della stessa organizzazione.
L’omicidio di Deyvy Jesús García Palomino
Secondo le indagini, “La Bambola” sarebbe stata coinvolta nell’omicidio di Deyvy Jesús García Palomino. La donna avrebbe localizzato la vittima, convocandola in un luogo appartato dove è stata assassinata. In cambio della sua collaborazione, avrebbe ricevuto una somma di 4 milioni di pesos colombiani, equivalenti a circa 899 dollari. Le armi sequestrate durante l’arresto saranno sottoposte ad analisi balistiche per determinare se siano state utilizzate in altri crimini recenti.