La Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia federale statunitense che regola farmaci, alimenti e dispositivi medici, ha deciso di bandire il colorante rosso Numero 3 (Red Dye No. 3) come additivo alimentare. Si tratta dell’eritrosina (E127), un colorante sintetico a base di iodio derivato dal petrolio, ampiamente utilizzato in dolci, bevande, ciliegie candite, ghiaccioli, gelati, farmaci e cosmetici.
Il colorante rosso Numero 3 bandito in Usa
La regolamentazione sull’uso dell’eritrosina varia da Paese a Paese. Negli Stati Uniti, il colorante era già vietato dal 1990 nei cosmetici e nei farmaci topici, ma continuava a essere utilizzato negli alimenti. L’Unione Europea lo ha vietato dal 1994, salvo alcune eccezioni come le ciliegie candite utilizzate in cocktail e dessert. “L’eritrosina è autorizzata esclusivamente per l’uso in ciliegie da cocktail, candite e Bigarreaux”, chiarisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) in un articolo scientifico.
La decisione della FDA giunge al termine di decenni di dibattiti e valutazioni scientifiche. Nonostante una temporanea sospensione come colorante alimentare in passato, l’eritrosina è stata poi riammessa, scatenando un lungo confronto tra scienziati, organizzazioni per la salute pubblica, aziende alimentari e l’ente regolatore. Tra i principali oppositori al colorante, il Center for Science in the Public Interest e l’Environmental Working Group.
Le ragioni del divieto
La motivazione principale per il bando definitivo risiede nei risultati di due studi che hanno dimostrato come dosi elevate di eritrosina provochino il cancro alla tiroide nei ratti maschi, attraverso un meccanismo ormonale specifico di questi animali. La FDA sottolinea, tuttavia, che tale processo biologico non si verifica negli esseri umani e non ci sono evidenze che il colorante possa causare il cancro nella popolazione umana.
La decisione della FDA è strettamente legata alla clausola Delaney del 1960, inclusa nel Color Additives Amendment al FD&C Act, che vieta la presenza di additivi alimentari o coloranti se dimostrato che causano il cancro negli animali o negli esseri umani. Il colorante rosso Numero 3, essendo associato al cancro nei ratti, rientra quindi nei divieti previsti dalla norma.
Effetti collaterali sull’uomo
Oltre al rischio oncologico negli animali, l’eritrosina è stata associata a potenziali problemi di salute umana, come ipertiroidismo, asma, insonnia e allergie. Studi precedenti hanno indicato possibili effetti neurocomportamentali nei bambini, come iperattività. Tuttavia, l’EFSA ha stabilito che una dose giornaliera di 60 milligrammi è sicura per l’essere umano, e che i livelli medi di consumo attuali non rappresentano un rischio significativo.