È morto Giampiero Galeazzi, storico giornalista Rai che ha raccontato alcune delle più grandi gesta sportive italiane. A darne notizia alcuni colleghi giornalisti come Massimo Caputi, sui social. Galeazzi aveva 75 anni ed era tornato in televisione nelle ultime stagioni, raccontandosi a Domenica In, ospite di Mara Venier, dopo un periodo di lontananza dalla Tv. Com’è morto Giampiero Galeazzi?
È morto Giampiero Galeazzi: aveva 75 anni
Lo storico telecronista sportivo e giornalista Rai è deceduto oggi, venerdì 12 novembre. Aveva 75 anni ed era malato da tempo di diabete. L’ultima sua apparizione televisiva risale a tre anni fa a Domenica In. Nato a Roma il 18 maggio 1946, Galeazzi in gioventù, dopo la laurea in economia era diventato professionista di canottaggio, vincendo il campionato italiano del singolo nel 1967. Poi è entrato in Rai come giornalista sportivo prima alla radio e poi in tv, prima alla Domenica Sportiva e poi a Mercoledì Sport.
Di lui si ricordano le telecronache degli eventi sportivi come la mitica medaglia d’oro dei fratelli Abbagnale a Seul nel 1988. Negli Anni Ottanta fu anche inviato della Ds per gli incontri più importanti della Serie A. Dal 1992 al 1999 ha condotto 90esimo minuto e ha partecipato alla conduzione del festival di Sanremo del 1996 con Pippo Baudo. Nel 2010 e nel 2012 ha partecipato a Notti Mondiali e Notti Europee, entrambe trasmissioni Rai.
Com’è morto Giampiero Galeazzi: la malattia
In passato si pensò che Giampiero Galeazzi fosse affetto dal morbo di Parkinson. L’ex conduttore di Novantesimo Minuto smentì seccamente le voci che lo davano malato di Parkinson, ribadendo che la sua patologia è esclusivamente diabetica.
Il dolore sui social
La notizia della scomparsa di Galeazzi è stata lanciata su Twitter da alcuni colleghi, in primis il direttore del Tg5 Clemente Mimun. «Addio Giampiero rip», ha twittato Mimun. Galeazzi era malato da tempo.