Cronaca

Com’è stato arrestato Matteo Messina Denaro, il retroscena

Com’è stato arrestato Matteo Messina Denaro? Con l’arresto di Rosalia, sua sorella, emergono i retroscena che hanno portato gli inquirenti al boss dopo 30 anni di latitanza. Un appunto, un “pizzino”, ha portato gli inquirenti sulla strada giusta permettendo loro di arrestare dopo 30 anni di latitanza il boss mafioso Matteo Messina Denaro. Lo ha scritto sua sorella Rosalia, arrestata oggi 3 marzo.

Nel biglietto c’era una nota molto dettagliata sulle condizioni di salute del boss, poi catturato a Palermo all’esterno della clinica La Maddalena dove era andato per terapie oncologiche. Il dettaglio è emerso oggi, in concomitanza con l’arresto di Rosalia Messina Denaro.

Com’è stato arrestato Matteo Messina Denaro: i dettagli

È il 6 dicembre e i carabinieri, eseguendo un decreto di intercettazione disposto dalla Procura, entrano in un appartamento di Castelvetrano usato da Rosalia Messina Denaro. Lei, a differenza delle altre sorelle del boss che vivono a casa con la madre, abita da sola. I carabinieri erano e mettono le microspie. Mentre cercano il posto giusto per nasconderle, i militari scoprono un appunto all’interno di una gamba cava di una sedia. Non lo portano via. Fanno una foto e lo rimettono al suo posto.


chi e rosalia denaro sorella matteo messina
L’arresto di Rosalia Denaro

L’immagine

L’immagine viene analizzata: è una sorta di diario clinico di un malato di cancro. Senza nomi. Da qui le domande. Il biglietto nascosto e l’assenza di patologie del genere tra gli altri parenti di Rosalia fanno ipotizzare che il malato sia il boss latitante. Scattano allora le ricerche su pazienti con malattie oncologiche compatibili per età con Matteo Messina Denaro.


com'è stato arrestato matteo messina denaro

Un’analisi certosina, che sfrutta anche le banche dati sanitarie. Si arriva ad Andrea Bonafede, geometra di Campobello di Mazara e nipote del boss locale, che si sarebbe sottoposto a interventi per patologia oncologica. Ma i tabulati telefonici sparigliano le carte: il geometra non può essere il paziente oncologico di cui si parla nel “pizzino”. Però a nome “Bonafade” c’è una visita oncologica prenotata alla clinica “La Maddalena” il 16 gennaio 2023. È il giorno in cui le tessere del puzzle vanno al loro posto e Matteo Messina Denaro viene arrestato dopo 30 anni di latitanza.

Arrestata Rosalia Denaro: ha aiutato Matteo Messina ad evitare la cattura

Stando a quanto fornito dagli inquirenti, la donna, che ha 68 anni, avrebbe aiutato per anni il fratello a sottrarsi alla cattura e avrebbe gestito per suo conto la “cassa” della “famiglia” e la rete di trasmissione dei cosiddetti pizzini, consentendo così al capomafia di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la sua lunga latitanza.

In una nota, i carabinieri del Ros precisano che l’operazione “costituisce la prosecuzione dell’indagine che lo scorso 16 gennaio ha consentito di catturare a Palermo il latitante Matteo Messina Denaro, fratello dell’indagata, del suo accompagnatore Giovanni Luppino, del medico Alfonso Tumbarello, del geometra Andrea Bonafede e del cugino e omonimo di quest’ultimo“. La misura cautelare è stata disposta dal gip Alfredo Montalto.


Leggi anche>>> Chi è Rosalia, la sorella di Matteo Messina Denaro


La nota dei carabinieri

Il 3 marzo 2023 il ros, con il supporto in fase esecutiva del comando provinciale carabinieri di trapani e dello squadrone eliportato cacciatori di Sicilia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Palermo, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo, a carico di messina denaro rosalia indagata per associazione di tipo mafioso.

l’operazione costituisce prosecuzione dell’indagine che lo scorso 16 gennaio ha consentito di catturare a Palermo il latitante Messina Denaro Matteo, fratello dell’indagata, e di trarre in arresto:

  • nella flagranza di reato, il suo accompagnatore luppino giovanni salvatore per procurata inosservaza di pena e favoreggiamento aggravati dalle modalità mafiose;
  • Andrea Bonafede cl. 63 per partecipazione ad associazione mafiosa;
  • il medico Tumbarello Alfonso per concorso esterno in associazione mafiosa ed altri reati pure aggravati dalle modalità mafiose;
  • andrea bonafede cl. 69 procurata inosservaza di pena e favoreggiamento aggravati dalle modalità mafiose.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio