Vanessa Villani, è una donna di 41 anni, che dieci anni fa è finita in coma dopo essere stata massacrata di botte dal compagno: oggi ha annunciato di esser diventata agente di polizia Provinciale di Frosinone. Al risveglio fu lei a raccontare chi l’aveva aggredita e a farlo arrestare. La donna venne trovata esanime dalla madre: accanto a lei il figlio di tre anni.
In coma dopo esser stata massacrata di botte dal compagno, oggi è una agente di Polizia: la storia di Vanessa Villani
“Non esistono ostacoli se agiamo con fiducia e rispetto perché in tutta questa miriade di percorsi della nostra vita avremo sempre la nostra compagna di viaggio: la forza di volontà, che ci spinge a non arrenderci mai e a farci ricordare quanto vale la nostra vita” con queste parole Vanessa Villani annuncia su Facebook di essere diventata agente della polizia Provinciale di Frosinone.
Era la mattina del 17 marzo 2013 quando Vanessa Villani venne trovata dalla madre in stato di incoscienza e coperta di sangue nell’abitazione che divideva col compagno a Ferentino. Accanto a lei c’era solo il figlio di tre anni, in lacrime. La donna restò in coma per oltre un mese. Al suo risveglio Vanessa raccontò che era stato il compagno ad aggredirla e lo fece arrestare.