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Come diventare uno sviluppatore di applicazioni Android

La tecnologia digitale è diventata ormai una componente indispensabile della quotidianità, grazie anche alle applicazioni che hanno reso ‘portabili’ una vasta gamma di funzionalità e servizi fruibili in modalità digitale. Di conseguenza, la figura professionale dell’app developer (lo sviluppatore di applicazioni), è particolarmente richiesta; ciò nonostante, non è semplice intraprendere un percorso formativo adeguato, in grado di fornire tutte le competenze necessarie. Di seguito, vediamo quali sono le conoscenze che rendono un developer qualificato per lo sviluppo di un’applicazione Android e come acquisirle.

Quali sono le competenze necessarie

In generale, un app developer deve essere in grado di padroneggiare i principali linguaggi di programmazione, ed in particolare quelli più indicati per lo sviluppo di un’applicazione Android. Tra questi vi sono: Java (il linguaggio ufficiale per sviluppare app per questo specifico sistema operativo), Kotlin (la principale alternativa a Java), LUA (con il Corona SDK), C e C++. Questi ultimi consentono di creare un codice altamente performante, che può essere funzionale allo sviluppo di un’app di giochi

Altro elemento fondamentale è l’ambiente di lavoro; quelli più diffusi sono App Inventor, Android Studio, Otras, Basic 4 Android e Mono par Android. Nel caso in cui l’applicazione sia un gioco, è necessario impostare un ambiente apposito (Unity 3D, Cocos, Otros e Marmalade sono quelli più comuni). La scelta del linguaggio e dell’ambiente di lavoro dipende da una serie di fattori; in particolare, molto dipende dalle esigenze specifiche del prodotto e dagli obiettivi del progetto complessivo.

Requisito importante (anche se non strettamente necessario) è una buona conoscenza della lingua inglese, anche al di fuori del linguaggio strettamente tecnico che caratterizza l’ambito della programmazione. Avere padronanza dell’inglese può servire ad ampliare notevolmente il proprio bacino di clienti, potendo rapportarsi anche con quelli stranieri. In aggiunta, può essere un requisito molto utile per tenersi aggiornati, altra prerogativa molto importante per un developer di applicazioni.

Alle competenze tecniche si aggiungono le attitudini personali, soprattutto la capacità di lavorare in team; il processo di sviluppo di un’applicazione comprende numerose figure professionali. Il progetto, nel suo complesso, viene gestito da un project manager e coinvolge grafici, sistemisti e tester, con i quali il developer deve confrontarsi costantemente durante le varie fasi di sviluppo dell’applicazione.

Come apprendere le basi

Un aspirante app developer ha diverse opzioni per acquisire le conoscenze necessarie a raggiungere un livello di competenza professionale. La strada più semplice è quella da autodidatta, facendo leva su video tutorial e altri contenuti disponibili in rete. Il principale difetto di una scelta di questo tipo è la mancanza di qualsiasi forma di certificazione professionale, che dimostri le proprie capacità tecniche e professionali.

Anche per questo motivo, in molti optano per un percorso di tipo universitario, pur non avendo la possibilità di scegliere un percorso specifico. Pertanto,  ma può iscriversi ad un corso di laurea dedicato alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, propedeutico all’accesso ad un master più specifico. Si tratta della soluzione più ‘dispersiva’, in quanto richiede molti anni di studio – prettamente teorico – e tendenzialmente include anche materie lontane dal proprio ambito di interesse. È pur vero che una laurea in ambito informatico rappresenta un’ottima base e garantisce un solido bagaglio di competenze, che però devo essere adeguatamente integrato. A tal proposito, esistono percorsi formativi specifici erogati da enti pubblici o privati, come ad esempio il corso programmatore Android organizzato da Puntonetformazione. Coloro i quali scelgono questa opzione affrontano un percorso che integra teoria e pratica, al termine delle lezioni, ricevono un certificato che attesta le competenze acquisite. Si tratta di un elemento importante da aggiungere al proprio curriculum ed avere maggiori possibilità di inserimento in un ambito professionale in grande espansione ma altamente competitivo.

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