Addio a Sven-Goran Eriksson, il tecnico svedese è morto nella giornata odierna lunedì 25 agosto all’età di 76 anni: a inizio anno aveva rivelato che gli restava poco da vivere a causa del cancro al pancreas. Nella sua carriera ha allenato Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio.
Addio a Sven-Goran Eriksson, il tecnico svedese è morto per un cancro al pancreas
Addio a Sven-Goran Eriksson, il tecnico svedese è morto all’età di 76 anni: a inizio anno aveva rivelato che gli restava poco da vivere a causa di un brutto male che lo aveva colpito al pancreas. Nel 2001, lo svedese è diventato il primo allenatore straniero della nazionale inglese, allenando la cosiddetta “generazione d’oro” di giocatori, tra cui David Beckham, Steven Gerrard, Wayne Rooney e Frank Lampard.
Nel corso della sua carriera ha allenato grandi club europei tra cui Benfica, Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, con i cui tifosi ha instaurato un rapporto che è continuato nel corso degli anni. A causa di problemi di salute, nel febbraio 2023 si è dimesso dall’incarico di direttore sportivo. Dopo aver annunciato la diagnosi di cancro, Eriksson ha visto avverarsi il suo desiderio di una vita quando ha guidato i Liverpool Legends in una partita di beneficenza contro l’Ajax ad Anfield a marzo.
La malattia
Sven-Goran Eriksson ha parlato apertamente della sua malattia, mostrando grande coraggio e serenità. Ha condiviso che, nonostante la diagnosi difficile, ha cercato di mantenere un atteggiamento positivo e di godersi il tempo che gli restava. Ha anche espresso gratitudine per il supporto ricevuto dalla sua famiglia, dagli amici e dai fan durante questo periodo difficile.
Negli ultimi mesi, Sven-Goran Eriksson ha condiviso diversi messaggi toccanti e riflessivi. Ha parlato dell’importanza di vivere ogni giorno al massimo e di apprezzare le piccole cose della vita. Ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto dalla sua famiglia, dagli amici e dai fan, sottolineando quanto questo lo abbia aiutato a mantenere uno spirito positivo.
In una delle sue ultime dichiarazioni, Eriksson ha detto: “La vita è preziosa e ogni momento va vissuto con gratitudine. Sono fortunato ad avere così tante persone meravigliose intorno a me che mi sostengono in questo viaggio.”