Economia

Come fare forex oggi: dalla scelta del broker alle valute da monitorare

Fino a quarant’anni fa la speculazione sui mercati valutari era vietata, ma dal 1971 le cose sono cambiate: con l’arrivo dei tassi di cambio fluttuanti è nato anche il mercato valutario, molto più conosciuto con il nome di Forex. Dei recenti studi hanno dimostrato che sul mercato valutario il volume di scambi giornalieri supera i 6.000 miliardi di dollari; numeri incredibili, soprattutto se confrontati con quelli degli altri mercati: l’azionario statunitense, ad esempio, ha volumi giornalieri intorno ai 10 miliardi di dollari.
Stiamo parlando quindi del mercato più grande del mondo. Gli scambi che avvengono sul foreign exchange market riguardano soggetti di ogni tipo, dalle grandi banche agli istituti centrali, dai governi alle multinazionali, ma anche piccoli investitori. Negli ultimi mesi, complice il boom del trading online, è aumentato il numero degli italiani che si sono avvicinati al mercato valutario: per riuscire ad ottenere risultati positivi è necessario sapere come fare forex e come muoversi nel modo giusto nei vari passaggi di questa attività.

Come iniziare a fare forex: preparazione e scelta del broker online

 

Come per qualsiasi attività di investimento online, tutto comincia con una fase di preparazione: lo studio ed il continuo aggiornamento sono fondamentali. Detto questo, per iniziare a fare forex è necessario seguire una serie di passaggi, dando a ciascuno di essi l’importanza che merita. Per fare trading sul mercato valutario bisogna avere accesso ad una piattaforma di negoziazione: per utilizzarla è necessario aprire un account presso un intermediario. In Italia ce ne sono tanti e non tutti hanno le stesse caratteristiche.

Per scoprire quale sia il miglior broker forex bisogna valutare diversi aspetti. Al primo posto non può che esserci il fattore sicurezza: solo gli intermediari regolamentati offrono ampie garanzie dal punto di vista dell’affidabilità. Bisogna poi considerare la praticità della piattaforma, che deve essere intuitiva e semplice da utilizzare, ma anche completa. Nel forex è fondamentale la tempistica con cui vengono aperte e chiuse le posizioni: per questo è importantissimo che la piattaforma sia veloce e reattiva. Ovviamente bisogna considerare anche i costi applicati dal broker.

Controllare tutti questi aspetti è importantissimo, ma potrebbe anche risultare compilato per chi muove i primi passi nel trading online e sta cercando di capire come fare forex. Per fortuna si può affidare a siti come migliorbrokerforex.net: il portale ha messo a confronto tutte le piattaforme disponibili oggi e basandosi su più di duecento criteri è riuscito a stilare una classifica obiettiva. Il miglior broker risulta essere eToro, mentre il più scelto dagli utenti è FPmarkets. Menzioni speciali anche per IQ Option che è il più economico, e per Trade.com, l’intermediario più esperto.

L’accesso al mercato valutario: apertura account e valute da seguire

 

Dopo aver individuato il broker più adatto al proprio profilo di trader è possibile procedere con l’apertura dell’account: la procedura è molto semplice e si completa in pochi minuti. Ancor prima di effettuare il deposito non sarebbe affatto una cattiva idea fare un po’ di pratica ed esperienza sfruttando il conto demo. Si tratta di un account di trading identico a quello reale, solo che permette di investire soldi virtuali; in questo modo si può prendere confidenza con il mercato, con la piattaforma e tutti i suoi strumenti senza rischiare nulla.

Solo quando ci si sentirà davvero pronti a fare il grande passo sarà necessario effettuare il primo versamento. Fare trading nel mercato valutario significa scambiare una valuta contro un’altra: di solito ai novellini si consiglia di cominciare con una sola coppia di valute, effettuando investimenti contenuti. Solitamente si parte con le valute major, ovvero dollaro americano, sterlina, euro e yen giapponese, ma con l’esperienza si imparerà a sfruttare al massimo anche le monete che non rientrano in questo ristretto elenco.

E proprio a questo proposito, vediamo quali potrebbero essere le valute da tenere sotto controllo nei prossimi mesi. Il dollaro rimarrà forte ancora per un po’, mentre l’euro mostra un po’ di debolezza verso altre valute polarizzate sul dollaro e sulla sterlina. Tra le altre monte, c’è molta attesa sul real brasiliano, che arriva da un momento terribile e quindi si trova ai minimi. Il rublo, reduce da un’ottima annata potrebbe rafforzarsi ancora (grazie all’incremento del greggio); lo yuan cinese, sempre più presente nel commercio mondiale, potrebbe apprezzarsi anche nei confronti del dollaro.

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