Come finisce Gli Anelli del Potere: significato e spiegazione del finale. L’uscita dell’ultima puntata è prevista per il 14 ottobre 2022. La nuova serie televisiva tratta dai romanzi di J.R.R. Tolkien è disponibile dal 2 settembre 2022 su Prime Video.
Come finisce gli Anelli del Potere?
L’uscita dell’ultima puntata è prevista per il 14 ottobre 2022. Sicuramente sappiamo che riprenderà da dove siamo rimasti. Ossia sul finale della settima puntata. Ricordiamo che in totale, sono otto episodi. Il Dweller, il Nomade e l’Asceta rintracciano lo Straniero, così come Nori, Poppy, Marigold e Sadoc. Il Dweller assume le sembianze di Nori per attirarlo. Non vogliono fargli del male ma servirlo. Questo perché credono che si tratti di Sauron. Mentre cercano di fargli recuperare la memoria, però, vengono fermati dall’altro gruppo.
Quando per Nori e gli altri sembra tutto perduto lo Straniero va in loro soccorso con un potere ancora più grande di quello mostrato fino ad ora. Lo Straniero, perciò, si rivela un Istari, anche se non sappiamo di quale si tratti. Nel frattemopo, la Regina Reggente Míriel si sta abituando a essere cieca. Con lei troviamo sempre Elendil, che ha giurato di rimanere al suo fianco. Tornano a casa e lì vedono altre navi con le vele nere issate. Questo significa che il Re è morto. Prima di morire, il monarca ha avvisato Eärien, scambiandola per Míriel, con le vecchie usanze altrimenti l’isola sarà condannata. Infine le indica un passaggio segreto che conduce in una stanza che contiene il Palantir.
Chi è Sauron? Svelata la sua identità
Halbrand, intanto, collabora cercando di salvare la città. Galadriel, però, ha dei sospetti e non si fida del tutto di lui, il quale sembra influenzare sempre di più Celebrimbor. Alla fine si viene a scoprire che lui è proprio Sauron. Tenta quindi di manipolarla tramite una visione del fratello Findor. Galadriel, nonostante tutto, resiste a questo e alla tentazione di regnare al suo fianco. Galadriel e Celebrimor forgiano tre anelli: Narya (l’Anello del Fuoco), Vilya (l’Anello dell’Aria) e Nenya. In una delle ultime scene, infine, avanza nel suo cammino fino a quando vede un vulcano gigante all’orizzonte. Quella sarà la sua casa, Mordor.
La settima puntata: dove eravamo rimasti
i Pelopiedi sono arrivati al boschetto che li ospiterà per l’autunno. Hanno scoperto che è tutto bruciato dai lapilli di lava sputati dal Monte Fato. Sadoc spiega che i loro antenati raccontavano di montagne che sputavano rocce di fuoco per poi tornare a dormire per secoli, salvo svegliarsi di nuovo al sopraggiungere di qualche forza del male.
Tutti si girano verso lo Straniero, credendo sia lui il male, invece Sadoc è convinto che possa aiutarli in qualche modo e glielo chiede. Lo Straniero si appoggia a un albero bruciato e pronuncia parole strane, qualcosa sembra succedere. Dilly, la sorella di Nori, si fa avanti, ma proprio in quel momento cade un grosso ramo e solo l’intervento di Nori evita qualche disgrazia. Lo Straniero viene allontanato, ma prima Sadoc gli consegna la mappa della costellazione che sta cercando e lo indirizza verso un villaggio di uomini lì vicino per cercare informazioni. Nori fa un ultimo gesto di gentilezza, dandogli una delle poche mele non bruciate.
Scoprono che lo Straniero è inseguito da tre Sacerdotesse misteriose. La mattina dopo sono tutti giustamente affranti, anche se il padre di Nori prova a rinfrancarli parlando dello spirito di cooperazione che contraddistingue i Pelopiedi. Nori si persuade in fretta e decide di andare a cercare lo Straniero per avvertirlo delle tre figure che lo seguono. Così, a Nori si uniscono Poppy, la madre Begonia e anche Sadoc, esperto nel seguire le tracce. Non ci resta che attendere il finale della stagione!