Come finisce Sei donne, Il mistero di Leila? L’ultima puntata della fiction nuovissima di Rai 1 è prevista nel palinsesto della rete televisiva, martedì 14 marzo 2023. Come andranno a finire le vicende delle protagoniste che abbiamo visto in prima serata?
Come finisce Sei donne, il mistero di Leila: il finale spiegato
Le indagini della PM Anna Conti continuano e hanno come obiettivo quello di fare luce sulla scomparsa di Leila. Insieme all’ispettore Emanuele Liotta, passa in rassegna i video del centro sportivo che era spesso frequentato dalla donna. Stando a i dati che hanno raccolto, la giovane, si allenava in quella struttura. Così, viene alla luce un nuovo e interessante elemento. Dopo l’estate, si era reso evidente un cambiamento nello stato d’animo della donna scomparsa. Pare che Leila mostrasse un certo disagio.
Ma di cosa si trattava? Cosa stava vivendo la ragazza scomparsa? Anna così, di interrogare la più cara amica di Leila, Aysha, per capire se un evento avesse particolarmente turbato la ragazza dopo l’estate, quando si era verificato un drastico calo nel suo rendimento sportivo.
Anna, poi, riceverà un aiuto dalla professoressa di Leila. La donna ha un’ipotesi su quanto accaduto durante l’estate che ha segnato il cambiamento della ragazza. Ritiene che abbia vissuto la sua prima storia d’amore, ma che qualcosa non sia andata per il verso giusto perché, è effettivamente rientrata portandosi un’evidente tristezza sulle spalle. A confermare il cambiamento della ragazza è dunque la sua stessa insegnante. Ma cosa le sarà accaduto realmente? Ricordiamo che le puntate sono disponibili su RaiPlay.
Colpo di scena sul finale della fiction
Nell’ultima puntata della fiction, Anna ed Emanuele sono sempre più vicini e durante le indagini si scambiano un bacio. Si dirigono presso la casa al mare di Gabriele e Giulia, dove Leila tornava ogni anno anche dopo il suicidio della madre. Proprio qui i due scoprono la relazione della giovane con Fabio, un coetaneo che vedeva solo in questo periodo dell’anno. I due avevano deciso di perdere la verginità insieme ma di colpo lei era cambiata, divenendo aggressiva e allontanandolo.
Così, Anna ripensa alla poesia scritta dalla ragazza, nella quale cita delle farfalle. Capisce che si tratta della sua carta da parati, quella presente in camera da letto. Si concentrava sul muro per sfuggire mentalmente alla violenza che stava subendo. Decide così di convocare in Procura la zia Michela, la vicina Viola e l’allenatrice Alessia. Spiegherà che il caso verrà archiviato, data l’assenza di prove in favore di un allontanamento forzato.
