Come risparmiare sulle bollette di luce e gas? È sicuramente una delle domande più frequenti nell’ultimo periodo per milioni di italiani. Specialmente con l’avvicinarsi dell’autunno/inverno. Il Governo ha tracciato delle linee guida per fronteggiare i forti rincari energetici: vediamo insieme tutti consigli per i termosifoni, le docce e gli elettrodomestici.
Come risparmiare sulle bollette luce e gas: linee guida e consigli
Il Ministero della transizione ecologica ‘taglia‘ il gas agli italiani. Il Ministero ha diffuso il relativo ai “limiti di esercizio degli impianti termici sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data d’inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di un’ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione”.
Il Ministero della transizione ecologica ‘taglia‘ il gas: cosa succede
Una delle misure previste è quella relativa alla riduzione di un grado del riscaldamento negli edifici, da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici. Inoltre, nel testo si legge come lo scorso 1 settembre, l’Italia abbia raggiunto “un livello di riempimento degli stoccaggi di circa 83%” Il ministero precisa anche che “tale valore, in linea con l’obiettivo di riempimento del 90% e anche superiore, è fondamentale per disporre di margini di sicurezza del sistema gas e affrontare il prossimo inverno”.
Termosifoni: giù i gradi ma c’è “tolleranza”
Posticipata di 8 giorni l’accensione dei termosifoni, anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio. La temperatura di un grado a 17°C +/- 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; 19°C +/- 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici. Dunque il termostato può arrivare a 21.
Docce: due minuti in meno
Comportamenti virtuosi come una doccia più breve possono valere un taglio del 29% dei consumi di partenza, secondo le stime Enea. Basta ridurre il tempo della doccia da 7 a 5 minuti. Tra le misure consigliate c’è poi l’utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo.
Forno e fornelli: fuoco basso post-ebollizione
Pochi accorgimenti anche per gli elettrodomestici. Come l’abbassamento del fuoco dopo l’ebollizione o la riduzione di accensione del forno. L’abbassamento di un fornello del gas, per esempio, alla metà della potenza iniziale dopo l’ebollizione della pasta è una misura che permette di risparmiare il 25,7% del gas richiesto per la cottura.
Lavatrici: un lavaggio ogni due giorni
Una buona abitudine potrebbe essere anche quella di la ridurre i cicli di lavaggio della lavatrice da uno al giorno a uno ogni due giorni. Si può risparmiare generando circa 126 kWh ogni anno, di fatto il 50%. Non solo. Staccare la spina dell lavatrice permette di risparmiare energia in tutte le ore in cui non è in funzione.
Tv e decoder: non lasciarli in stand-by
L’eliminazione dello stand-by dei dispositivi elettronici, non solo della televisione, e la disconnessione delle relative prese (anche attraverso l’utilizzo di ciabatte più o meno intelligenti) quando non in funzione, è altamente raccomandato. Solo per fare un esempio una televisione in stand-by assorbe circa 0,5 W di potenza.
Le verifiche sull’uso del gas
Oltre a “controlli a campione su edifici pubblici, locali, punti a maggiore consumo”, è prevista “una responsabilizzazione dei conduttori degli impianti di riscaldamento centralizzato”. Sarà monitorato “a livello di reti di distribuzione gas cittadine la risposta degli utenti utilizzando i dati orari di prelievo del gas”.