Come sarà il green pass obbligatorio? E quali saranno le regole da seguire? Sono le domande a cui le Regioni, maggioranza e Cts, stanno lavorando. Già dalla prossima settimana potrà estendersi l’uso della certificazione con nuove modalità e livelli di fruizione.
Come sarà il green pass obbligatorio: ipotesi e regole
Queste però sono ancora da stabilire con assoluta certezza. Bisognerà quindi non solo attendere la conferenza delle Regioni già convocata per oggi alle 15, ma anche la riunione dei governatori con i ministri interessati e i tecnici programmata per domani, e infine il Consiglio dei ministri che, probabilmente già entro giovedì, redigerà un nuovo decreto che entrerà in vigore dal 26 luglio. Ma quali sono le regole?
Come sarà il green pass obbligatorio: cosa c’è da sapere
Tra le possibilità più concrete c’è che, al fine di contenere la diffusione della variante Delta ed evitare nuove chiusure almeno fino al 15 agosto, si predisponga l’uso esteso del Pass solo per chi ha ricevuto la seconda dose. Non ovunque però.
L’idea è quella di usare il Pass ottenuto con una sola dose di vaccino per andare nei ristoranti al chiuso (non i locali all’aperto), i bar (ma non per il servizio al banco) e in tutti gli altri luoghi dove i protocolli già prevedono regole di distanziamento. Relegando quindi l’uso del pass “completo”, con doppia dose, solo per i luoghi più affollati in cui il rischio di contagiarsi è considerato più alto. Per cui stadi, concerti convegni, eventi, palestre, cinema e teatri e, forse, anche i trasporti pubblici. Ma anche le discoteche all’aperto che potrebbero finalmente riaprire e permettere ai propri clienti di tornare a ballare.