Papa Francesco ricoverato in condizioni serie: il nuovo bollettino riporta un «lieve miglioramento, senza crisi respiratoria». Si svolgono maratone di preghiera in Vaticano. Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla salute di Bergoglio, attualmente ricoverato al Gemelli di Roma: il Papa continua a seguire le terapie.
Papa Francesco ricoverato al Gemelli, il nuovo bollettino
Papa Francesco «è sveglio e sta continuando le terapie», con «un buon umore» e «una dieta regolare». Queste informazioni provengono da fonti vaticane. L’iniziativa del rosario a Piazza San Pietro non si limita a questa sera, ma proseguirà quotidianamente, dando vita a una vera e propria maratona di preghiera. «A partire da stasera – si legge in una nota del Vaticano – i cardinali residenti a Roma, insieme a tutti i collaboratori della Curia Romana e alla Diocesi di Roma, si uniranno in piazza San Pietro alle ore 21 per recitare il Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera di oggi sarà guidata da Sua Eminenza il Card. Segretario di Stato, Pietro Parolin».
Zuppi: auguriamo il meglio a Papa Francesco
«Desideriamo augurare tanto bene a Papa Francesco. Penso a questo Giubileo, in cui speranza e futuro rappresentano il fulcro. È un esempio straordinario e la speranza si estende a 360 gradi». Queste le parole del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei, durante la presentazione del bando Porte Aperte della Fondazione Cariplo. Le sue dichiarazioni hanno suscitato un lungo applauso da parte dei partecipanti all’evento.
Cappellano del Gemelli: ‘Massima apprensione, ma è tempo di speranza’
«L’ansia per il Papa è molto alta, simile a quella che si prova per un padre», ma «è il momento di sperare». Don Nunzio Currao, cappellano del Gemelli, ha condiviso oggi una riflessione durante l’adorazione eucaristica, che, come racconta all’Adnkronos, è «nata dal cuore». Commentando il Vangelo del giorno, ‘Credo, Signore; aiuta la mia incredulità’, ha sottolineato: «Desidero che chiediamo la stessa fede di Abramo, la ‘spes contra spem’, la speranza contro ogni speranza». «In questo periodo – osserva – ci troviamo di fronte alla domanda se crediamo o meno nella possibilità di recupero del Papa. Vorrei che ci ispirassimo ad Abramo. Dobbiamo avere fiducia nel cammino che il Papa sta affrontando».
Don Currao afferma di non aver avuto l’opportunità di incontrare il Pontefice, attualmente ricoverato al decimo piano del Policlinico. «Essendo un padre – sottolinea – l’ansia è molto alta, ma lui desidera trasmettere serenità. Vuole essere trattato come tutti gli altri pazienti. I bollettini medici pubblicati vengono esaminati dal Papa e riflettono la verità». Il sacerdote aggiunge che presso il Gemelli sono in corso diverse iniziative per pregare per la salute del Pontefice: ogni giorno si tiene un’adorazione eucaristica e nel pomeriggio si recita il Rosario davanti alla statua di Giovanni Paolo II.
L’attivista che tenta di entrare in stanza
Un attivista argentino, noto per il suo impegno a favore dei diritti dei lavoratori, ha cercato di accedere alla stanza del Papa al decimo piano del Policlinico Agostino Gemelli, con l’intento di salutare papa Francesco. Tuttavia, l’accesso all’Appartamento bianco è estremamente sicuro e, nonostante la sua conoscenza personale con il Papa e il suo ruolo di consulente in un dicastero vaticano, è stato rapidamente bloccato.
La chiamata
Il Papa ha contattato nuovamente la parrocchia di Gaza. In serata, Papa Francesco ha telefonato al parroco della parrocchia per manifestare la sua vicinanza paterna, come riportato dalla Sala Stampa Vaticana. Inoltre, Papa Francesco ha espresso gratitudine a tutto il popolo di Dio che in questi giorni si è unito in preghiera per la sua salute.