“Il tuo computer è bloccato”: tentativo di truffa con falso messaggio della Polizia di Stato. Alcuni utenti hanno segnalato che durante la navigazione online, si sono aperte delle finestre con una schermata riproducente il sito della Polizia di Stato, nella quale l’utente viene avvisato di avere 12 ore per pagare una multa di 610 euro per evitare l’arresto per aver visitato siti pedopornografici
Computer bloccato: truffa con finto messaggio della Polizia di Stato
Una tipica frode online che si ripete ciclicamente è quella del falso ricatto che non presenta alcun elemento di verità. Tuttavia, sono tantissimi ancora coloro che presi dal panico si fanno “fregare” dai truffatori online come sta accadendo per come segnalato dalla Polizia Postale con una nuova allerta sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia”.
Finta multa
Alcuni utenti hanno segnalato che durante la navigazione online, si sono aperte delle finestre con una schermata riproducente il sito della Polizia di Stato, nella quale l’utente viene avvisato di avere 12 ore per pagare una multa di 610 euro per evitare l’arresto per aver visitato siti pedopornografici. Nella pagina appare una sezione nella quale inserire i propri dati anagrafici e quelli della carta di credito, dalla quale i criminali preleveranno la somma richiesta.
Cosa fare in caso di truffa
Qualora foste vittime di questo tentativo di estorsione, mantenete la calma: spegnete il device e alla riaccensione fate una scansione con un aggiornamento dell’antivirus.