Nel 2019 i comuni di Piadena e Drizzona, in provincia di Cremona, si sono uniti senza però modificare la toponomastica così sono spuntate sei strade con lo stesso nome, mandando in tilt ambulanze e postini.
Due comuni si sono uniti in provincia di Cremona, sei strade con lo stesso nome
Caos in provincia di Cremona. Dopo quattro anni dalla fusione dei comuni di Piadena e Drizzona sono ancora sei le strade che portano lo stesso nome. Qualche giorno fa un uomo di 46 anni avrebbe chiesto l’intervento dei soccorsi perché in shock anafilattico dopo la puntura di un’ape. Purtroppo però i soccorso, invece di andare in via Cantarane di Drizzona, sono andati in quella di Piadena a tre chilometri di distanza. All’arrivo dei sanitari per fortuna il 46enne si era già ripreso, ma questo episodio ha di fatto riaperto le polemiche sul caso.
Il caso
Quattro anni fa gli abitanti dei due comuni con un referendum popolare hanno deciso per la fusione. Il nuovo municipio che porta il doppio nome però ancora oggi non ha provveduto alla soluzione e si contano sei strade con la stessa intestazione.
La toponomastica, infatti, è rimasta invariata e nel comune di Piadena Drizzona ora ci sono due vie della Liberà, due vie Borsellino e altrettante vie Falcone, ma anche due via Carlo Albero Dalla Chiesa, due via Piave e due, appunto, via Cantarane. La vicenda el 46enne alla fine si è risolta nel migliore dei modi ma non è l’unico avvenimento simile: sono almeno 12 i casi segnalati alle autorità. Errori commessi dal personale medico sono rari ma molto significativi quelli della consegna di pacchi, per la ricezione di bollette o multe da pagare che richiano di finire in mora.
A rispondere è l’attuale sindaco, Matteo Guido Priori: “Quando è stata progettata la fusione, si doveva pensare a ogni dettaglio”, afferma il primo cittadino di Piadena Drizzona, “invece per questo problema non c’è una soluzione che non comporti sacrifici, che però sarebbero a carico dei residenti delle vie in questione”.
