C’è l’accordo nel Decreto Milleproroghe: trovato un accordo sul nodo balneari, prorogate le attuali concessioni di un solo anno per effettuare la mappatura del demanio marittimo.
Balneari, proroga della concessioni per effettuare la mappatura
Nessun bando di gara potranno istituire le amministrazioni comunali fino al 2024. L’accordo è stato raggiunto nella giornata di ieri dalle forze di maggioranza all’interno del decreto Milleproroghe. Si conferma così la volontà di attuare la legge sulla concorrenza voluta da Mario Draghi che aveva imposto la scadenza delle concessioni balneari al 31 dicembre 2023.
La proroga di un anno, oltretutto, è una misura già prevista dalla legge sulla concorrenza, che concede una finestra temporale fino al 31 dicembre 2024 in caso di “difficoltà oggettive” a disciplinare le gare entro il 2023. La proroga di un anno viene giustificato come misura per avere il tempo di appurare la disponibilità di spiagge liber da mettere a gara prima delle concessioni esistenti.
Il ministro agli affari europei Raffaele Fitto, il mese scorso aveva ricevuto le associazioni balneari e ne aveva già lasciato intendere il dietrofront di Fratelli D’Italia sulla questione. Le associazioni si erano schierate in maggioranza a favore della proroga.