Nel poker si fa spesso confusione su termini come slow roll e slow play. Quest’ultimo termine si riferisce al gioco passivo di un set potente a Legiano. In questo caso, per slow roll si intende la messa in atto di azioni intenzionali, il cui scopo è ispirare l’avversario a credere di poter vincere su https://legianocasino.it/.
Come si manifesta questa tecnica
Il gioco lento è considerato una grave deviazione dal galateo del poker. Un esempio di una classica violazione offline di questo tipo è il ritardo che si verifica durante il processo di lancio dei pezzi. In altre parole, il partecipante, dopo aver preso confidenza con il set dell’avversario allo showdown, si rifiuta deliberatamente di aprire la combinazione vincente che possiede, ritardando il tempo. Di norma, da parte sua, si sentono vari commenti di sfuggita, si recita e si espongono altre cose. Una tecnica simile viene utilizzata durante il gioco che si svolge a Legiano. L’obiettivo è quello di utilizzare questa strategia per togliere l’equilibrio psicologico all’avversario. Questo può essere visto come una vendetta o come una manifestazione di un carattere dannoso.
Lo slow roll nel poker è considerato un trucco meschino da molti utenti di Legiano. Chi è che ricorre più spesso a questo trucco?
I principianti, perché non si rendono ancora conto della natura contraddittoria della sua essenza rispetto all’etichetta del gioco.
Ci sono storie sull’uso di questo trucco sporco da parte di giocatori titolati.
A volte capita di imbattersi in situazioni controverse e, quando si verificano, non è sempre chiaro se il giocatore cerchi di umiliare psicologicamente l’avversario o pensi a lungo a quale decisione prendere in presenza di una combinazione potente. Questo tipo di fenomeno è chiamato “nitroll”. I giocatori di poker tight tendono a utilizzare spesso questo trucco perché hanno paura di rischiare, anche se la situazione è abbastanza standard.
Anche un professionista di alto livello può essere sbilanciato se un tiro lento viene usato contro di lui. Quindi, alcuni giocatori maleducati lo usano per spingere l’avversario fuori dalla sua zona di comfort, sperando che inizi a commettere errori. Non è una cosa rara nel poker.
È lecito “mettere un minuto”
Per garantire un flusso di gioco misurato, i partecipanti possono concedere un minuto agli avversari se non prendono la decisione finale per un periodo di tempo sufficientemente significativo. In questo caso, l’amministratore autorizza il partecipante a prendersi un minuto per agire prima che la sua combinazione venga dichiarata morta. Secondo i giocatori più esperti, questa regola non dovrebbe essere usata spesso. È stata inventata per coloro che pensano per un periodo di tempo eccessivo o che cercano di proposito di ritardare il processo di gioco. È importante mostrare rispetto ai tuoi avversari e dar loro la possibilità di pensare a un’azione significativa. Non ti pentirai della tua azione quando sarà il tuo turno di decidere.
Falso movimento
Alcuni giocatori tendono a comportarsi come se stessero per chiamare, rendendosi conto che si tratta di un rilancio che deve essere fatto. Il poker si basa sull’interazione e sulla manipolazione, quindi il concetto di “falsa mossa” è parte integrante del processo. I giocatori si attengono a questa regola, che li costringe a mettere in atto le azioni più chiare possibili. Il fair play a Legiano o offline rappresenta la forza del proprio set attraverso l’esecuzione di un rilancio. Tuttavia, è importante assicurarsi che il croupier sappia quali sono le tue intenzioni, in modo da evitare la reputazione di infrangere le regole del galateo.
Ricorda quanto segue:
- Le chiacchiere non hanno posto al tavolo da poker. A nessuno interessa parlare di ciò che secondo te avrebbero dovuto fare gli altri giocatori. Non costringerli a sentirsi in colpa per aver perso.
- I requisiti di questo gioco sociale sono quelli di creare un’atmosfera di supporto.
- Non c’è bisogno di minimizzare la tua esperienza.
- Allo stesso tempo, cerca di non ostentare le tue conoscenze.
Quando vinci un piatto, non cercare di umiliare il tuo avversario, perché questo è considerato irrispettoso nei confronti del perdente e rappresenta un punto chiave dell’etichetta del poker.