Concorsi pubblici INPS: disponibili 1.800 posti per assistenti, è sufficiente il diploma. I requisiti, le figure ricercate e le modalità di candidatura

Concorsi pubblici INPS: disponibili 1.800 posti per assistenti, è sufficiente il diploma. Ecco quali figure si stanno cercando, i requisiti e le modalità di candidatura. Il comunicato ufficiale del 20 settembre conferma l’apertura di bandi per oltre 2.500 nuove assunzioni.

Concorsi pubblici INPS: 1.800 posti per assistenti

L’Inps ha annunciato un significativo piano di reclutamento per l’ultimo trimestre del 2024. Il comunicato ufficiale del 20 settembre conferma l’apertura di bandi per oltre 2.500 nuove assunzioni, con l’obiettivo di rafforzare l’organico in un periodo di crescenti responsabilità per l’Istituto. Tra i profili richiesti, vi è un elevato numero di assistenti diplomati, suddivisi in diverse mansioni. Di seguito, troverete tutti i bandi attivi, i requisiti e le informazioni necessarie per partecipare.

Nuovi bandi e figure richieste

Le procedure concorsuali programmate comprenderanno sia l’assunzione di personale non dirigenziale che le progressioni verticali interne. Stando alle prime indiscrezioni:

Diplomati:
• 1.800 assistenti diplomati
Tutti saranno collocati nell’Area B con un contratto a tempo indeterminato e senza restrizioni di età.

Laureati e figure specialistiche:
• 403 funzionari nella famiglia professionale di Ispettore di vigilanza
• 1.069 medici di primo livello per funzioni medico-legali
• 920 funzionari sanitari (di cui 781 delle aree psicologiche e sociali)
• 142 funzionari amministrativi
• 16 professionisti legali
Inoltre, sono previste 15 assunzioni per figure dirigenziali non generali.

Uffici vecchi e semivuoti

L’INPS si trova da tempo a fronteggiare una grave carenza di personale: su un fabbisogno stimato di 29.000 unità, attualmente solo 28.000 posti sono occupati, e la maggior parte di questi è costituita da lavoratori over 55. Questa situazione, ulteriormente complicata dalle crescenti responsabilità dell’Istituto (come l’Assegno Unico e altre misure sociali), ha reso indispensabile l’adozione di un nuovo piano di assunzioni. Le regioni del Nord Italia sono particolarmente colpite dalle prossime selezioni, a causa del fenomeno di mobilità verso il Sud. Le sedi con maggiore carenza di personale includono Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta. Un altro cambiamento rilevante riguarda la riorganizzazione interna dei livelli contrattuali, con l’eliminazione dell’Area A e la creazione dell’Area delle Elevate Professionalità. Questo passaggio mira a elevare le competenze medie richieste e a migliorare le retribuzioni del personale.