Al via il concorso Inps 2025 per 43 professionisti legali di primo livello a tempo indeterminato: ecco quali sono i requisiti, la scadenza del bando e le modalità di candidatura. I dettagli anche sulle prove di esame.
Concorso INPS 2025 per professionisti legali
Dopo il concorso INPS 2025 per 781 funzionari, arriva una nuova opportunità lavorativa presso l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Il bando per l’assunzione di 43 professionisti legali di I livello a tempo indeterminato è stato ufficialmente aggiornato con la deliberazione n. 7 del 23 gennaio 2025. La scadenza per la presentazione delle domande è stata prorogata al 26 febbraio 2025. Ecco tutti i dettagli su requisiti, modalità di candidatura e prove d’esame.
Requisiti per partecipare al concorso INPS 2025 per professionisti legali
Per candidarsi al concorso è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
Requisiti generali
- Cittadinanza italiana o, per i cittadini stranieri, adeguata conoscenza della lingua italiana;
- Età minima di 18 anni;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
- Assenza di condanne penali che costituiscono impedimento all’assunzione nella pubblica amministrazione;
- Non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da un impiego pubblico per scarso rendimento o per dichiarazioni false.
Titoli di studio richiesti
- Laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S) o diploma di laurea vecchio ordinamento in Giurisprudenza.
- Iscrizione all’Albo degli Avvocati.
Come inviare la domanda di partecipazione
Le candidature devono essere inviate esclusivamente per via telematica tramite il portale del reclutamento della pubblica amministrazione (inPA).
Accesso al portale
È necessario autenticarsi tramite:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta di Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- eIDAS (identità digitale europea).
Requisiti tecnici
- Indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) o domicilio digitale.
- Compilazione dell’apposito form nella propria area personale sul portale inPA.
Struttura del concorso: prove d’esame
Se il numero di candidati sarà elevato, potrà essere prevista una prova preselettiva con 60 quesiti a risposta multipla:
Distribuzione delle domande
- 6 quesiti su Diritto Costituzionale e Diritto dell’Unione Europea;
- 9 quesiti su Diritto Amministrativo;
- 8 quesiti su Diritto Penale e Procedura Penale;
- 19 quesiti su Diritto Civile e Procedura Civile;
- 18 quesiti su Diritto del Lavoro e Legislazione Sociale.
Prove scritte
- Prima prova scritta → Redazione di un parere motivato o atto difensivo in Diritto Amministrativo.
- Seconda prova scritta → Redazione di un parere motivato o atto difensivo in Diritto Civile e Processuale Civile o in Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale.
Per superare ciascuna prova scritta è richiesto un punteggio minimo di 21/30.
Prova orale
I candidati ammessi affronteranno un colloquio sulle seguenti materie:
- Diritto Amministrativo;
- Diritto Civile;
- Diritto Processuale Civile;
- Diritto Penale;
- Procedura Penale;
- Diritto Costituzionale;
- Diritto dell’Unione Europea;
- Diritto Commerciale e della Crisi d’Impresa;
- Diritto del Lavoro;
- Diritto della Previdenza e Sicurezza Sociale;
- Lingua Inglese;
- Informatica Giuridica.
Per superare la prova orale è necessario ottenere almeno 21/30.