Proseguono le consultazioni di Mario Draghi il quale, dopo aver ricevuto l’incarico da Sergio Mattarella, punterà ad ottenere l’appoggio e la fiducia del Parlamento. Prima però ascolterà le voci di tutte le anime politiche, sperando di ottenere una larga maggioranza.
Il punto sulle consultazioni di Mario Draghi
Luigi Di Mario del Movimento 5 Stelle ha spiegato che il “M5S ha il dovere di ascoltare Draghi, poi decideranno i parlamentari. Capisco gli umori, ma dobbiamo essere maturi”. Un pensiero sostenuto anche da Virginia Raggi: “M5s apra a Draghi” e Sassoli: “Fondamentale il contributo del M5S a Draghi”.
La posizione del centrodestra su Draghi
Silvio Berlusconi di Forza Italia ha ribadito che “La scelta di Draghi è nella direzione indicata da noi”. Più cauto il parere di Matteo Salvini della Lega il quale continua a sostenere l’importanza di un “confronto con Draghi prima di decidere”. Contraria invece Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia: “Nessuna possibilità che FdI sostenga Draghi”.
Gli altri pareri
Emma Bonino, il cui nome è stato inserito anche nella possibile squadra di ministri, ha dichiarato: “Più Europa con Draghi”. Si è espresso anche il premier uscente Giuseppe Conte: “Da me nessun ostacolo a Draghi, i sabotatori sono altrove. Auspico un governo politico”.