Politica

Consultazioni, ipotesi di un incarico lampo: al Colle parlerà solo la Meloni

I primi ad essere ricevuti dal capo dello Stato i presidenti delle Camere

Le consultazioni di Mattarella sono cominciate oggi e c’è già l’ipotesi di un incarico lampo per la formazione del nuovo Governo: possibile anche già da domani. Al Colle salirà la delegazione del centrodestra ma parlerà solo Giorgia Meloni. Tutto quello che è successo oggi.

Consultazioni, ipotesi di un incarico lampo

Domani salirà al Colle la delegazione del centrodestra. Silvio Berlusconi ci sarà, ma al termine del colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la leader di Fdi, Giorgia Meloni, parlerà per tutti.

Che cosa è successo oggi

Le consultazioni di Mattarella sono cominciate oggi. Il primo ad essere ricevuto è stato il presidente del Senato Ignazio La Russa. A seguire il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Poi il Gruppo parlamentare Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase e Sud Chiama Nord) del Senato e il Gruppo Misto.

“Un colloquio cordiale ed emozionante”, ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa al termine dell’incontro. “Vi ringrazio. Non c’è motivo di aggiungere nulla: il colloquio è stato molto cordiale e devo dire è sempre emozionante parlare con il presidente”.

“Abbiamo voluto rimarcare che in questa legislatura abbiamo intenzione di essere a difesa della Costituzione repubblicana, che vuol dire che saremo contrari a stravolgimenti dell’impianto della nostra Costituzione”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, dopo le consultazioni al Quirinale.

L’incontro con il Movimento 5 Stelle

“Ci aspettiamo un esecutivo a forte vocazione europeista, una connotazione e una trazione necessaria e indiscutibile, un esecutivo che abbia chiara la collocazione euroatlantica e che sia pronto ad affrontare la crisi in atto”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, al termine del colloquio con il capo dello Stato.

“Abbiamo espresso al presidente Mattarella sconcerto per i contrasti tra le forze di centrodestra che si accingono a formare un governo. Siamo al di là di una dialettica accesa con uno scontro che immagino si comporrà con la formazione del nuovo esecutivo. Devono essere consapevoli che il Paese non può attendere ed attardarsi su scontri e conflitti. Bisogna metterli da parte e rispondere alle attese dei cittadini”. “Abbiamo espresso preoccupazione sul conflitto russo ucraino. Ferma condanna per l’aggressione russa, sostegno alla popolazione ucraina, ma” fino ad ora “la strategia ha tracciato un percorso lastricato da un’escalation militare che ci sta esponendo a conflitto atomico e alla recessione economica. Serve tracciare un solco”.

Conte ha auspicato che il prossimo governo “possa imprimere una svolta e essere protagonista” di una “soluzione diplomatica”. “Questo è un conflitto europeo e l’Ue si deve far sentire”.

Al Quirinale la delegazione di “Azione-Italia Viva-R.E.”

Al Quirinale la delegazione di “Azione-Italia Viva-R.E.” del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. “Azione e Italia Viva saranno all’opposizione di questo governo, senza sconti. Un’opposizione che cercherà di ingaggiare il governo su tematiche concrete”, ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda.

“Abbiamo chiara l’importanza in democrazia del ruolo dell’opposizione”, “non pregiudiziale, sino a quando viene rispettato il collocamento italiano nel mondo, in Ue e con i partner atlantici. Su questi temi non è possibile alcun compromesso”.

Il Partito Misto

“Abbiamo paura” di una coalizione “con un primo partito nazionalista, sovranista. In passato abbiamo avuto problemi con FdI perché hanno difficoltà ad accettare il diverso”: Lo ha detto Julia Unterberger dopo le consultazioni con Mattarella.

“Abbiamo spiegato al presidente Mattarella le ragioni per cui il nostro gruppo non darà la fiducia al governo”. Lo ha detto Peppe De Cristofaro di AVS, presidente del gruppo Misto al Senato, al termine della consultazione al Quirinale.

Le consultazioni di domani

Domani alle ore 10:30 i gruppi del centrodestra saliranno assieme al Quirinale per le Consultazioni in vista della formazione del governo. Saranno presenti”Fratelli d’Italia”, “Lega Salvini Premier – Partito Sardo d’Azione”, “Forza Italia Berlusconi Presidente” il gruppo Parlamentare “Civici d’Italia – Noi Moderati (UDC – Coraggio Italia – Noi con l’Italia – Italia al Centro) – MAIE” del Senato della Repubblica. Possibile l’incarico domani sera.

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