“Abbiamo parlato del negoziato in corso. Abbiamo condiviso entrambi l’opportunità, se non addirittura la necessità dal mio punto di vista che possa essere finalizzato quanto prima”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a L’Aja, dopo l’incontro con il primo ministro del Regno dei Paesi Bassi Mark Rutte.
Conte incontra Rutte ma sul Recovery Found ci sono divergenze
“Non è interesse nessuno che la risposta europea sia ritardata. Ovviamente non posso dire che ci sia una piena convergenza. Ci sono alcuni dettagli, vari dettagli, alcune divergenze ancora su cui possiamo ancora lavorare. Siamo rimasti che resteremo in contatto nei prossimi giorni in modo di arrivare al prossimo Consiglio Ue coordinando meglio i nostri sforzi. Così da dare un contributo non all’Italia e all’Olanda ma a tutta l’Europa per una soluzione rapida. C’è stata una calda accoglienza”.
Conclude
” È stato un incontro cordiale, una buona promessa per poter operare insieme. C’è un confronto in un ottimo clima. Dobbiamo fare in modo che questo Recovery Plan si effettivo, reale, alla portata di tutti. Non dobbiamo farci imbrigliare” dalla ”burocrazia” ha concluso poi, sempre da L’Aja, il presidente del Consiglio Conte.