Nuovo contratto statali 2020: ecco l’aumento dello stipendio nella Legge di Bilancio 2020: in base alle novità che potrebbero essere introdotte con la nuova Manovra Finanziaria 2020, all’interno del rinnovo dei contratti per gli statali, c’è l’aumento delle retribuzioni, anche se non di molto, e l’aumento delle assunzioni nella Pubblica Ammnistrazione nel triennio 2019-2021.
Contratto statali: aumento stipendio nella Legge di Bilancio 2020
Andiamo quindi a vedere di quante assunzioni stiamo parlando in base alle risorse messe a disposizione, dalla ancora provvisoria Legge di Bilancio 2020 per il rinnovo contratti, aumento di 96 euro lordi in busta paga e le assunzioni dipendenti pubblici.
Rinnovo contratto statali 2020 assunzioni Scuola:
Rinnovo contratto statali 2020 ecco le risorse stanziate nella Legge di Bilancio 2020, ancora da approvare in via definitiva, che il governo giallo-rosso intende stanziare con il piano straordinario delle nuove assunzioni dei dipendenti pubblici.
Assunzioni scuola: il concorso
Al momento le ultime notizie confermano l’intenzione del ministro dell’Istruzione Fioramonti di indire il nuovo concorso straordinario della scuola per la stabilizzazione di circa 24.000 docenti precari, il cui bando ufficiale potrebbe arrivare già tra la fine novembre e inizio dicembre.
Il concorso sarà riservato ai docenti che hanno già almeno 3 anni di esperienza di insegnamento nella scuola pubblica ma che non hanno i requisiti per partecipare ai concorsi ordinari per immissioni in ruolo.
Insieme al concorso straordinario cd. “salva precari” in arrivo anche il bando per il nuovo concorso ordinario della scuola per scuola dell’infanzia e primaria e secondaria.
Al concorso ordinario si accederà con il requisito dei 3 anni e:
- aver conseguito una laurea, magistrale o a ciclo unico o un diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, o titolo equipollente o equiparato;
- aver conseguito 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
- essere abilitati nella classe di concorso scelta o avere abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione.
Rinnovo contratto statali: aumento 96 euro in Legge di Bilancio 2020
Aumento stipendio 2020 dipendenti pubblici:
La legge di bilancio 2020 prevede anche l’aumento degli stipendi della pubblica amministrazione.
Per l’aumento di stipendio per tutto il personale delle Pubbliche Amministrazioni sarà stanziato 1 miliardo di euro divisa in due tranche una con partenza dal 2020 e l’altra dal 2021. A queste risorse si devono aggiungere gli ulteriori 1,775 miliardi già stanziati dal precedente governo.
Per cui il rinnovo del contratto 2019-2021 degli statali, potrebbe contare complessivamente su 2,7 miliardi di euro circa.
Una cifra che si tradurrebbe, secondo le prime simulazioni, in un aumento dello stipendio di 96 euro lordi mensili per ognuno dei circa 3 milioni di dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
Allo studio anche uno sgravio sull’aumento contrattuale, ciò significa che i 96 euro lordi di aumento non verrebbero più tassati all’aliquota marginale del lavoratore, ma con un prelievo forfettario al 10%, in modo da aumentare il netto in busta paga fermo restando il lordo.
Da ricordare anche che per il prossimo 2020 è previsto il taglio del cuneo fiscale con circa 40 euro in più in busta paga (ancora da vedere se fino a 26.000 euro o 35.000 euro di reddito annuo) che si aggingerebbero all’aumento di circa 80 euro.
Ancora da vedere se nella Legge di Bilancio di quest’anno, il bonus 80 euro dipendenti pubblici sarà trasformato in detrazione o rimarrà alle condizioni attuali.
Rinnovo contratto statali nei precedenti anni:
Dopo un lungo iter di incontri, tavoli e discussioni, la trattativa sul rinnovo contratti statali, si è conclusa con la firma dell’accordo quadro da parte della ministra della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
Dopo 7 anni di stallo, si è arrivati finalmente allo sblocco dei rinnovi contrattuali per gli statali con la firma del nuovo testo di accordo.
Dopo la firma dell’accordo quadro con i sindacati, il testo dell’accordo è passato all’esame della conferenza Stato-Regioni, una tappa obbligatoria questa, vista la recente sentenza della Consulta che ha bocciato alcune parti della riforma Pa della Madia perché assenti le intese preventive tra Governo e Autonomie.
In merito ai tempi di attuazione dell’accordo quadro, la Madia non ha indicato tempistiche precise, in quanto i lavori negoziali in ciascuno dei 4 comparti, inizieranno solo dopo le verifiche del testo da parte della conferenza Stato-Regioni.
Per il rinnovo dei contratti, il Governo stanzia nel 2017, 850 milioni di euro, più altri 850-900 milioni per le forze dell’ordine di cui 480 per la proroga del bonus 80 euro militari, 100/170 milioni per le assunzioni, 40 milioni per il corpo forestale e 250 per il riordino delle carriere.
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In conferenza stampa, succeduta alla firma dell’accordo quadro rinnovo contratti statali, la ministra Madia ha spiegato che il Governo si è impegnato a trovare nella prossima Legge di Bilancio delle risorse economiche aggiuntive per il triennio 2016-2018 e cercherà, inoltre, di confermare le assunzioni stabili per i precari e se possibile, anche nuove assunzioni.
Inoltre ha chiarito che l’aumento di 85 euro di stipendio per i dipendenti pubblici, sarà un aumento medio per i redditi più bassi, ossia, per quei lavoratori che hanno sofferto maggiormente la crisi economica ed il blocco del rinnovo contrattuale.
In pratica, in base al nuovo accordo siglato tra le parti, è stato previsto un aumento per i dipendenti pubblici che non sarà uguale per tutti ma sarà proporzionale al reddito, per cui più basso è il reddito e più alto è l’aumento.
Per cui, dovranno essere fissate delle fasce di reddito e stabilite delle soglie oltre le quali c’è il maggior o minor aumento di stipendio in busta paga.
Aumento 85 euro statali a chi spetta? L’aumento di stipendio per i dipendenti pubblici essendo proporzionale al reddito, spetterà in misura intera per il dipendente che ha un reddito più basso mentre la misura sarà parziale per chi ha un reddito più alto.
Gli 85 di aumento statali sono lordi o netti? L’aumento di 85 euro sono lordi al mese, per cui al netto sono circa 56 – 60 euro, ma molto poi dipende dal calcolo dell’intero stipendio e del reddito percepito.
Da quando parte l’aumento? Gli 85 euro di aumento di stipendio per gli statali saranno previsti dal 2016 al 2018. Ancora non si sa se potranno essere retroattivi.