Quando arriva il pagamento dei contributi a fondo perduto? Molti attendono i ristori previsti dagli ultimi decreti licenziati dal Governo Draghi, ossia Decreto Sostegni e Decreto Sostegni bis. Presto dovrebbero arrivare gli accrediti: ecco le ultime novità e a chi spettano i soldi per gli aiuti economici legati al Covid-19 destinati alle imprese.

Contributi a fondo perduto e ristori per le imprese

Contributi a fondo perduto: quando arriva il pagamento del governo? Per i già beneficiari dei ristori previsti nel quadro del Decreto Sostegni non è stato necessario inoltrare una nuova domanda per ricevere quelli previsti dal Decreto successivo, il Sostegni Bis (risalente a fine maggio). In pratica, il pagamento sarebbe scattato in automatico con l’importo della tranche uguale a quello della prima.

D’altra parte, il Sostegni Bis ha previsto anche la possibilità di determinare il ristoro in base a un nuovo metodo di calcolo, più esatto, rispetto alle perdite: l’opzione era alternativa a quella dell’accredito in automatico. In ogni caso, per accedere agli aiuti economici rimanevano fissati i requisiti già previsti: ancora fondamentale, quindi, il parametro relativo alla perdita di fatturato.

Quando arriva il pagamento?

Contributi a fondo perduto: quando arriva il pagamento? Stando agli interventi del Governo sul tema, si può affermare che i pagamenti automatici siano cominciati ad arrivare intorno al 21 giugno sui conti correnti degli interessati.

Tuttavia, molti pagamenti automatici sembrano ancora mancare all’appello: in linea generale, potrebbero trascorrere anche 90 giorni tra l’invio della domanda e l’accredito (più probabile che avvenga al massimo nel giro di 60 giorni). Detto questo, secondo le ultime rassicurazioni dell’Agenzia delle Entrate, buona parte dei pagamenti in automatico sembrano destinati a essere accreditati entro fine luglio.

Per quanto riguarda i nuovi beneficiari, sembra che il principale rallentamento delle tempistiche di erogazione dei ristori sia dovuto alla data in cui è stata presentata la domanda (segue per importanza la consistenza della tranche di aiuto economico che viene determinata dall’AdE in base ai dati dichiarati dal richiedente).

Prima si invia, prima si riceve l’accredito: l’esperienza riferisce che in media trascorrono sempre tra i due e i tre mesi per l’erogazione. Previsto anche il cosiddetto saldo finale dal Decreto Sostegni bis (rientra nel nuovo metodo di calcolo, più esatto delle perdite): gli accrediti dovrebbero cominciare insieme al termine della fase di invio della dichiarazione dei redditi (forse già entro settembre in alcuni casi).