Controlli medici in Italia: un italiano su tre rinuncia per risparmiare. Ecco i dati emersi dal Rapporto Italia 2020 dell’Eurispes.
Tre italiani su tre rinunciano ai controlli medici
Meno visite mediche per contenere le spese. Nell’ultimo anno, secondo quanto emerge dal Rapporto ‘Italia 2020’ dell’Eurispes, il 32,5% degli italiani ha rinunciato a effettuare controlli medici e di prevenzione e il 27,3% ha tagliato sulle spese dentistiche; il 24,8% ha fatto a meno di trattamenti e interventi estetici. In misura minore, un italiano su cinque (20%) ha rinunciato a terapie e interventi medici o a sottoporsi a visite specialistiche per la cura di patologie specifiche (20,1%).
Il numero di residenti in Sicilia e Sardegna che hanno dovuto rinunciare a visite specialistiche per disturbi o patologie specifiche è quasi il doppio della media rilevata nelle altre Regioni (40% contro un dato nazionale del 20%).
Tra le rinunce nell’ultimo anno, al primo posto l’acquisto di una nuova auto (51,4%); il 44,2% invece ha rimandato lavori di ristrutturazione nella propria abitazione, il 38,2% ha rinunciato a sostituire arredi di casa ed elettrodomestici logorati, il 28,5% ha fatto a meno delle riparazioni del proprio autoveicolo e il 34,5% delle spese per un/una badante.
Comportamenti
Per ridurre le spese, sempre più ci si orienta verso comportamenti come: la tendenza a riparare oggetti rotti invece di sostituirli con altri nuovi (63,9%); la propensione ad acquistare prodotti usati al posto di quelli nuovi (58,6%); la sostituzione di prodotti di marca con prodotti senza marca (58,9%); l’acquisto di prodotti contraffatti (42,1%) e compiere acquisti condivisi allo scopo di risparmiare (37,9%).
Acquisti online
habitué (30%), occasionali (48,5%) e refrattari (21,4%). E’ un’Italia divisa in tre: il 30,1% degli italiani fa acquisti online spesso o abitualmente; il 48,5% si rivolge al web solo qualche volta o raramente; mentre il 21,4% dichiara di non acquistare mai online. La tendenza più diffusa tra i consumatori è quella di acquistare online un prodotto visto o provato precedentemente in negozio (53,9%). Il 50,9% degli italiani afferma di aver comprato, nell’ultimo anno, un prodotto visto solamente online mentre scende al 39,1% il numero di chi ha comprato in negozio un prodotto visto online. Infine, nel 38,8% dei casi, l’acquisto online è avvenuto dopo aver visto un prodotto attraverso la pubblicità.