Cronaca

IL B&B dentro un garage: controlli dei Nas in tutta Italia. Irregolare una struttura su cinque

Controlli Nas Bed Breakfast
I controlli dei Nas

Irregolarità diffuse nei Bed & Breakfast a livello nazionale: un controllo dei Carabinieri dei Nas, svolto in preparazione del Giubileo, ha rivelato che circa un quinto delle strutture esaminate non rispetta le norme. In particolare, a Roma, su 30 strutture sottoposte a verifica, 7 sono risultate irregolari, confermando una situazione problematica nella capitale.

In tutta Italia, sono stati ispezionati oltre 1.000 Bed & Breakfast e altre strutture ricettive. Di queste, 200 sono risultate non conformi a causa di difformità nei titoli autorizzativi, ampliamenti abusivi della capacità ricettiva, carenze igienico-sanitarie e violazioni delle normative sulla sicurezza. Dieci strutture sono state sequestrate o sospese, per un valore complessivo di circa 3,5 milioni di euro.

Controlli dei Nas nei Bed & Breakfast: 200 irregolari

Tra i casi più gravi, i Nas hanno scoperto un B&B completamente abusivo nella provincia di Pescara, allestito all’interno di un garage di un’abitazione privata. Altri episodi degni di nota includono un B&B in provincia di Asti, sospeso perché privo di autorizzazione, e un’altra struttura nella provincia di Frosinone chiusa per mancanza dei requisiti essenziali, come la cucina. A Palermo, nel centro storico, è stato sequestrato un presunto B&B che operava, di fatto, come un albergo con 22 stanze e circa 100 posti letto.

L’operazione ha portato a conseguenze significative: 174 persone segnalate alle autorità amministrative e 23 alla magistratura. Sono state accertate 289 violazioni amministrative e 31 penali, con sanzioni pecuniarie per oltre 155.000 euro. Inoltre, sono stati sequestrati circa 60 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilità.

I Nas hanno evidenziato come il fenomeno della proliferazione incontrollata dei Bed & Breakfast sia in costante crescita, in particolare nelle principali località turistiche, tra cui Roma. Molti appartamenti vengono frazionati per essere trasformati in strutture ricettive, spesso senza rispettare le normative vigenti. Una situazione che desta preoccupazione in vista dell’Anno Giubilare, quando è previsto un aumento significativo dei flussi turistici.

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