Sparatoria in un centro commerciale a Copenaghen nella giornata odierna, domenica 3 luglio 2022: la polizia ha informato che sono diverse le persone rimaste ferite nell’attentato e si registrano vittime. C’è un arresto: un 22enne danese.
Copenaghen, sparatoria in un centro commerciale
Sparatoria nel centro commerciale Field’s in Danimarca, la polizia ha dichiarato che sono diverse le persone rimaste ferite e diverse vittime nell’attentato.
La polizia
La polizia danese, lanciando l’allarme su Twitter, ha spiegato di essere sul posto: “Sono stati sparati diversi colpi e tante persone sono state colpite”. Le forze dell’ordine hanno intimato a tutti di non avvicinarsi al luogo del raid.
L’arresto
Le forze dell’ordine hanno provveduto ad effettuare un arresto ma c’è massimo riserbo sull’identità del soggetto in custodia.
Si tratta di un 22enne danese, non si esclude la possibilità che la sparatoria possa essere legata al terrorismo.
La dichiarazione della Sindaca
La sindaca di Copenaghen, Sophie H. Andersen, ha dichiarato: “Arrivano rapporti terribili sulla sparatoria di questa sera. Non sappiamo ancora con certezza quanti siano rimasti feriti o morti, ma è molto grave. È stato attivato il piano di crisi”.
La Casa Reale di Danimarca ha immediatamente annullato il ricevimento sulla Royal Ship Dannebrog in seguito alla notizia. Lo scrivono i media danesi. Al ricevimento erano attesi il principe ereditario Frederik e la premier Mette Frederiksen.
Una testimone: “Ho sentito tre spari, tutti scappavano”
“Io e il mio amico eravamo all’ultimo piano del ristorante Sunset Boulevard, quando abbiamo visto molte persone correre all’improvviso verso l’uscita, e poi abbiamo sentito un botto” ha raccontato una testimone. Thea Schmidt, questo il suo nome, ha spiegato che mentre correva per uscire da quell’incubo ha sentito altri due colpi e ha visto tutte le persone precipitarsi fuori il più velocemente possibile, tanto che sarebbero stati circa in 100 radunati all’esterno dall’edificio.
La donna si è poi rifugiata in un appartamento: “Qui spero di essere al sicuro”. “Mi hanno urlato “sdraiati, sdraiati. Qualcuno sta sparando”. Sono andata sotto il bancone del bar e mi sono sdraiata e sono rimasta lì immobile, fino all’arrivo della polizia. Ho sentito almeno 15 spari, era tutto irreale, come in un film”, aggiunge scioccato.