Il coprifuoco potrebbe essere spostato a mezzanotte. Non subito, dato che il nuovo decreto Covid in vigore dal 26 aprile lo confermerà alle 22, ma con la promessa di monitorare la situazione ogni due settimane per capire se sarà possibile allentare la presa sull’orario del coprifuoco e non solo.
La prima verifica è prevista per il 15 maggio: per quella data, se i dati dei contagi lo consentiranno, potrebbe essere apportata la prima modifica al coprifuoco come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino che parla della possibilità di uno spostamento alle 24.
Coprifuoco a mezzanotte, l’ipotesi
Al primo check del 15 maggio non saranno tanto decisivi i numeri dei contagi, ma quelli del ricoveri e dei vaccinati. Tutto questo premesso, lo scenario più probabile che, dopo il tagliando, venga alzato a mezzanotte il coprifuoco, ma a partire dal primo giugno. Secondo lo stesso meccanismo, i ristoranti da quella data potrebbero tornare a lavorare anche al chiuso di sera.
Il turismo
C’è poi il nodo relativo al turismo: l’Italia dovrà riconquistare visitatori da altri paesi europei, magari anche grazie all’introduzione del pass vaccinale. Mantenere il coprifuoco fino al 31 luglio, anche alzandolo alle 23 o a mezzanotte, darebbe però un colpo letale al turismo.