Coprifuoco e riaperture, il 24 maggio arriverà il nuovo decreto del presidente del Consiglio Mario Draghi su coprifuoco, riaperture, matrimoni. Il premier ha invitato il Paese ad avere pazienza per altre due settimane. Il presidente del Consiglio lo ha chiarito ieri, durante il question time alla Camera: «Dobbiamo stare attenti a bilanciare le ragioni dell’economia con quelle della salute».
Dunque il coprifuoco resterà alle 22 per qualche giorno ancora. L’ipotesi più probabile è che dal 24 maggio possa slittare alle 23. Per l’abolizione completa del “tutti a casa” bisognerà aspettare giugno, quando – si spera – il numero dei contagi, dei ricoveri e dei morti sarà sceso ancora e gli italiani vaccinati saranno molti di più.
Coprifuoco e riaperture, il 24 maggio il decreto Draghi
Le ragioni sono chiare: qualche settimana di attesa potrebbe consentire una riapertura definitiva e la possibilità di gestire e organizzare una stagione turistica estiva senza problemi, quasi in piena libertà.
La Lega e Forza Italia spingono per la cancellazione del coprifuoco e l’aumento della riaperture. Draghi ha fatto capire che preferisce un «approccio graduale a seconda dell’andamento epidemiologico».
Il premier ha anche chiarito la sua strategia. Che non coincide con aperturisti o rigoristi: bisogna essere pragmatici. Ossia: tutti vogliamo riaprire, ma bisogna farlo senza correre rischi evitabili.
Matrimoni, ci vuole pazienza
Una delusione arriva per il wedding: è stato negato il via libera ai ricevimenti per i matrimoni. Sono ancora considerati – nonostante i protocolli – dei potenziali super diffusori di contagio.
«Il festeggiamento per il giorno delle nozze – ha dichiarato – è un desiderio che abbiamo tutti, ma è fondamentale avere pazienza per evitare che una occasione di gioia e spensieratezza si trasformi in un potenziale rischio per i partecipanti». Sono stati previsti altri indennizzi per gli operatori del settore.
Coprifuoco, in linea con Francia e Germania
Sul coprifuoco Draghi non vuole cancellarlo. Lunedì 17 maggio sarà valutata la data per posticiparlo alle 23 (e la più probabile è il 24 maggio). Quel giorno potrebbe esserci anche una data possibile per le feste di matrimonio. Sul coprifuoco l’Italia è in sintonia con le scelte di Francia e Germania, che sono sulla linea della prudenza: con aperture troppo anticipate si corre il rischio di far ripartire la diffusione del virus.
Al momento non c’è nessuna intenzione di seguire le scelte spagnole, dove il coprifuoco è stato abolito qualche giorno fa.
Coprifuoco alle 23
Lo slittamento di un’ora del coprifuoco è comunque certo. Si arriverà comunque all’abolizione con gradualità. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ritiene che procedere per tappe sia necessario per non illudere i cittadini, ovvero non siamo ancora in prossimità del liberi tutti.
Il nuovo orario del coprifuoco sarà comunque deciso tra il 18 e il 19 maggio. I ministri daranno l’ok al nuovo decreto, all’interno oltre a riaperture anticipate potrebbe entrare anche lo slittamento alle 23 del coprifuoco. Entrerà in vigore dal 24 maggio.
Altre riaperture
Il calendario delle riaperture è ancora da decidere. Si potrà tornare nei centri commerciali il fine settimana. Per i matrimoni la data più probabile è il 15 giugno.
Su piscine coperte, parchi tematici e ristoranti al chiuso e fiere non è stata ancora decisa la ripartenza. L’obiettivo è di far riaprire tutte queste attività entro luglio, ma dipenderà dalla situazione epidemiologica e dalla campagna vaccinale: al momento tutto lascia prevedere una soluzione positiva. Ma si aspettano conferme nelle prossime settimane.
Obiettivo turismo
Il turismo resta l’obiettivo principale del governo e anche la ragione di questo maggio prudente. Il presidente del Consiglio ha anche dichiarato che sarà estesa «la sperimentazione dei voli Covid-tested, saranno incluse più linee, più rotte e più aeroporti». Sulle riaperture turistiche scommette un po’ tutta Europa, e in particolare Italia, Spagna e Grecia, dove questo settore ha un peso importante per il Pil.