Il 26 febbraio del 2020 furono accertati i primi due casi di coronavirus in Campania.
A risultare contagiati furono una 24enne della provincia di Caserta e una tecnica di radiologia di Vallo della Lucania. Entrambe risultarono positive ai test diagnostici eseguiti presso il laboratorio regionale dopo aver manifestato sintomi influenzali di diversa intensità.
Covid, 5 anni fa i primi casi in Campania
Gli esperti ricostruirono subito i loro spostamenti degli ultimi giorni: entrambe provenivano dal Nord Italia, una delle due si era recata direttamente in ospedale, mentre l’altra risultò essere asintomatica.
Poche ore dopo, un 50enne napoletano residente nel centro storico andò incontro alla stessa diagnosi. Fu subito messo in isolamento domiciliare, in buone condizioni di salute. Tutti i primi contagi in Campania erano legati a viaggi in provincia di Milano, epicentro dell’epidemia in Italia, dove il virus si era diffuso rapidamente con numerosi casi di trasmissione comunitaria.
La chiusura di scuole e università
L’annuncio dei primi casi generò preoccupazione nella popolazione, spingendo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in accordo con il governo, a disporre la chiusura immediata di scuole e università come previsto dai protocolli ministeriali per contenere la diffusione del virus.