Tragedia a Fondi (in provincia di Latina), dove un agricoltore è stato ucciso per aver cercato di far rispettare le norme anti coronavirus. Avendo visto un uomo uscire dalla zona rossa ha tentato di bloccarlo ma questo l’ha aggredito con una mazza causandogli una morte sul colpo.
Coronavirus: agricoltore ucciso a Fondi, voleva far rispettare la zona rossa
È morto così Emilio Maggiacomo, un contadino di 69 anni che stava lavorando nella sua vigna in via Molelle. Avendo visto un’auto che cercava di uscire dal paese, blindato a causa dell’elevato numero di contagi, ha tentato di far notare all’uomo alla guida che non era possibile spostarsi nei comuni limitrofi. Costui, già noto alle forze dell’ordine per traffici di droga, lo avrebbe insultato.
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A quel punto l’agricoltore ha telefonato al figlio spiegandogli la situazione e chiedendogli di avvertire i Carabinieri ma il killer l’ha preceduto e, senza fargli finire la frase, l’ha aggredito.
L’ha colpito probabilmente con una mazza causandogli ferite mortali alla testa e dandosi alla fuga.
I soccorsi e le indagini
Il figlio, resosi conto della gravità dell’accaduto, si è immediatamente precipitato nella vigna dopo aver anche incrociato per strada l’auto dell’assalitore. Una volta arrivato ha trovato il padre senza vita con la tessera sanitaria dell’uomo che l’aveva ucciso tra le mani.
Grazie alle indicazioni fornite a Carabinieri e Polizia, subito avvertiti dell’accaduto, costoro sono riusciti a identificare e fermare l’uomo che è ora sottoposto a interrogatorio.