Coronavirus, secondo la responsabile di medicina territoriale dell’Unità di crisi della Regione Campania, Pina Tommasielli, “I giovani sono vettori del virus”. Cala anche l’età media dei nuovi positivi: dai 60 anni iniziali è scesa a 47, aumenta il contagio nella fascia fra i 19 e i 50 anni.
Coronavirus, Campania: i giovani vettori del contagio
L’opionine degli esperti è divisa, e proprio questo comune stato di incertezza rischia di confondere la popolazione, e di far cadere di nuovo il Paese nell’incubo dei mesi scorsi, a causa di una serie di comportamenti sconsiderati e poco prudenti.
La libera circolazione
Secondo gli esperti dell’Unità di crisi della Regione Campania il virus però continua a circolare, e l’abbassamento dell’età media è dovuto alla fine del lockdown e alla libera circolazione dei cittadini
Gli asintomatici
La ragione della presenza di tanti asintomatici, spiegano, è da ricercare nel soggetto stesso e nelle sue difese immunitarie. È più probabile che un ragazzo abbia una difesa immunitaria più forte e, dunque, una riposta immunologica migliore
Contagio diretto
Il problema con i giovani è il contagio indiretto. Loro possono portare il virus a casa, contagiare genitori e nonni, soggetti comunque ancora a rischio. Resta ancora fondamentale, dunque, essere prudenti, mantenere il distanziamento sociale, utilizzare la mabscherina nei luoghi chiusi.