Cronaca

Coronavirus in Campania, niente differenziata per chi è in quarantena: le nuove regole sui rifiuti

Emergenza coronavirus, nuove regole sui rifiuti per venire incontro a chi è in quarantena o è risultato positivo al Covid 19. Non ci sarà più l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti domestici.

Coronavirus, niente raccolta differenziata per chi è in quarantena

Le nuove regole arrivano dalla Direzione generale ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, valutazioni e autorizzazioni ambientali della Regione Campania. Si tratta di un vero e proprio vademecum da adottare fino a quando non sarà cessata l’emergenza sanitaria. In sostanza, la richiesta rivolta a chi è affetto dal virus o è in quarantena è chiara: «Non differenziare più i rifiuti di casa tua». Le linee di indirizzo relative alle modalità operative nella gestione dei rifiuti urbani sono state elaborate secondo quanto stabilito dall’Istituto superiore della sanità, che ha fornito le indicazioni basandosi sulle evidenze a oggi note circa la trasmissione del Sars-Cov-2.

I dettagli

Come indicato dalla Regione, per quanto riguarda i sacchetti da utilizzare da parte delle utenze dove soggiornano soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, i Comuni dovranno provvedere al ritiro dei dispositivi presso il Tmb di Battipaglia, l’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani. I Comuni provvederanno, anche per il tramite dei soggetti gestori del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, alla distribuzione dei sacchetti di plastica presso le utenze dei soggetti positivi al virus o posti in quarantena obbligatoria secondo quanto disposto dalle Asl competenti.

Lo smaltimento

Quanto allo smaltimento, le nuove regole sono riassunte in sei slide. Le prime quattro riguardano chi è positivo o in quarantena. L’indicazione di massima è di non differenziare più i rifiuti di casa. In particolare, l’invito è a utilizzare «due o tre sacchetti, possibilmente resistenti, uno dentro l’altro all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale. Tutti i rifiuti – plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata – vanno gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata. Anche fazzoletti o rotoli di carta, mascherine, guanti e teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata».

Una volta effettuata la raccolta, «indossando guanti monouso» bisogna chiudere bene i sacchetti «senza schiacciarli con le mani, utilizzando lacci di chiusura o nastro adesivo». Chiusi i sacchetti, «i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata». C’è anche una raccomandazione per chi, positivo al Covid19, ha animali da compagnia. Questi «non devono accedere nei locali in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti». Chi non è positivo né in quarantena può continuare a fare la raccolta differenziata come sempre, ma utilizzando due o tre sacchetti nel contenitore usato abitualmente. Attenzione: i fazzoletti di carta usati per il raffreddore vanno buttati nella raccolta indifferenziata. Così pure mascherine e guanti.

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